URBINO, 19 SET. – La mostra “Arte e potere – In dialogo con Federico da Montefeltro”, curata dal pro sindaco di Urbino, Vittorio Sgarbi, si farà. La mozione presentata dall’opposizione in Consiglio comunale non è passata. Lorenzo Santi, capogruppo del Partito Democratico e uno dei firmatari della richiesta di ritiro della delibera, aveva criticato “questa iniziativa di mostra di arte contemporanea, che costa alla collettività 200 mila euro, non fa veramente parte delle celebrazioni e non prevede un business plan”.
I soldi, dice Santi, avrebbero potuto essere impiegati per finanziare associazioni artistiche, o per “aprire un nuovo percorso di visita degli oratori di San Giovanni e San Giuseppe e aggiungerne degli altri, dando lavoro a qualche giovane”.
La risposta di Sgarbi è affidata a una lettera, letta da Laura Scalbi (capogruppo della coalizione di Forza Italia, Sgarbi Rinascimento e Udc), nella quale critica il Pd e Viva Urbino, definendo le loro argomentazioni “inesistenti, come se l’unico modo per celebrare Federico da Montefeltro a Urbino fosse muovere oggetti antichi”. Anche il sindaco Maurizio Gambini ha criticato i firmatari della mozione: “Non mi sorprende che il Pd guardi indietro anziché avanti”. L’esposizione, secondo quanto si legge sul sito del Comune, si aprirà il 22 settembre nelle Sale del Castellare di Palazzo Ducale, fino all’8 gennaio 2023.
df