di DAVIDE FANTOZZI
URBINO – La Megabox Vallefoglia si prepara alla prossima stagione in A1. Le biancoverdi sono riuscite lo scorso anno a mantenere la massima categoria, e l’hanno fatto bene (seppur con qualche brivido). Il nono posto in classifica da neopromosse è un bel risultato, ma le aspettative ora sono più alte. Per riuscire aa soddisfarle, le “Tigri” hanno rivoluzionato il roster durante l’estate. Solo due giocatrici sono rimaste in biancoverde: la capitana Tatyana Kosheleva e la centrale Giulia Mancini.
La capitana: “Diventeremo più forti”
La schiacciatrice russa viene da un brutto infortunio al crociato anteriore che l’ha tenuta lontana dagli 81 metri per gli ultimi mesi del campionato, ma intervistata dal Ducato ha detto di sentirsi “meglio, perché mi confronto con le mie condizioni di un mese fa. Ringrazio la squadra per il supporto e l’attenzione, miglioro ogni giorno e spero di poter giocare dall’inizio”.
Il team è quasi interamente nuovo, ma per Kosheleva “è molto facile essere capitana. Sono tutte molto professionali, abbiamo tanta ambizione e lo stesso obiettivo”. Arrivata a Vallefoglia lo scorso anno, assicura che condividerà “la mia esperienza con la squadra. Siamo un grande collettivo e sento che diventeremo più forti in futuro”.
La campagna acquisti
Tra i nuovi volti spicca quello di una campionessa olimpica: si tratta della palleggiatrice statunitense Micha Hancock, ex Novara ora impegnata nel Mondiale che si sta tenendo in Olanda e Polonia. L’esperienza in competizioni europee è garantita dall’opposto Vittoria Piani e dalla centrale Beatrice Berti, vincitrici della Coppa CEV durante la militanza a Busto Arsizio.
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Tanti anche i titoli nazionali alla corte di Vallefoglia: da quelli vinti in patria dalla centrale serba Maja Aleksić e quelli francesi conquistati dall’alzatrice Giulia Carraro, al campionato italiano nel palmarès del libero Immacolata Sirressi. Insieme a Hancock è arrivata da Novara anche Sofia D’Odorico, schiacciatrice come la giramondo Valeria Papa. Rosa completata dalle solide Merete Lutz (opposto), Melissa Martinelli (centrale) e la 2004 Emma Barbero (libero).
Il nuovo allenatore è “fiducioso. Vedo grandi passi”
Spetterà al coach trovare l’alchimia vincente tra questi talenti. Un compito affidato ad Andrea Mafrici, già allenatore nel finale della passata stagione dell’Acqua&Sapone Roma. Mafrici è stato il vice di Fabio Bonafede da maggio scorso. Poi, due settimane fa, il tecnico artefice della salvezza ha risolto il contratto consensualmente con la società per motivi familiari. Nonostante la giovane età, 37 anni compiuti il 2 settembre, Mafrici sa che “una squadra nuova all’inizio ha bisogno di lavorare tanto insieme per trovare sintonia. Anche lo staff tecnico è quasi tutto nuovo e dobbiamo imparare a conoscerci e costruire il nostro sistema di gioco”.
Queste operazioni di ambientamento collettivo “richiedono tempo, e alcune giocatrici sono ancora fuori. Siamo però fiduciosi, a un mese dall’inizio del campionato, che faremo bene”. In questi allenamenti le “Tigri” stanno “lavorando molto sui sistemi muro-difesa e sull’intesa del palleggiatore con gli attaccanti. Non sono sistemi immediati – ricorda Mafrici – ma le ragazze si stanno impegnando tantissimo. Vedo grandi passi giorno dopo giorno”.
Il rapporto con Urbino
Il sodalizio tra la Megabox Volley e la città di Urbino è destinato a continuare, fuori e dentro il campo da gioco. Il 10 ottobre il Teatro Sanzio ospiterà la presentazione ufficiale della squadra, mentre il 23 ottobre alle 17 ci sarà la prima battuta del campionato 2022/’23. Esordio in casa, al PalaCarneroli, contro Cuneo. Nella stagione passata le piemontesi hanno vinto entrambi i confronti per 3-0, e le “Tigri” cercano il loro riscatto.