URBINO, 12 OTT. – Il proprietario di un negozio di elettronica al centro commerciale Santa Lucia di Urbino si è trasformato in detective per scoprire l’identità di chi aveva rubato un paio di cuffie dai suoi scaffali. E ha denunciato.
È il 12 dicembre 2018, Davide Massimiliano, proprietario di un negozio di elettronica al centro commerciale di Porta Santa Lucia, trova un pacco di cuffie fuori posto, ma soprattutto vuoto. L’articolo all’interno è stato rubato, così, per prima cosa, va a controllare le immagini delle telecamere interne. Vede due persone, una che prende la scatola, l’altro che se ne disfa. Prima di chiamare le forze dell’ordine, però, Massimiliano decide di compiere le indagini da solo. Dalle immagini delle telecamere di altri negozi della galleria commerciale, registrate lo stesso giorno, vede le stesse due persone che acquistano prodotti, questa volta pagandoli con carta di credito. Con le ricevute riesce a risalire all’identità dei due che ritiene abbiano rubato nel suo negozio.
Così sono arrivati a processo Aboufaris Nabil e Ratataru Nabil, dopo la denuncia di Massimiliano. Nella giornata di oggi il giudice Alessandra Conti ha ascoltato la ricostruzione dell’accusa, dalla pm Enrica Pederzoli. La prossima udienza è fissata il 12 febbraio 2023.
st.sc.