di RAFFAELE DI GAETANI
URBINO – “Chiedo l’assoluzione con la formula più ampia, deve essere un’assoluzione perché il fatto non sussiste”. Lo ha detto Gian Luca Marcucci, avvocato di fiducia del sindaco di Urbino Maurizio Gambini, durante la nuova udienza del processo “Palloni gonfiati bis” che si è tenuta questa mattina al Tribunale di Urbino e svolta davanti al giudice monocratico Gianmarco Cantalini.
Il sindaco Gambini, assente oggi in aula, è uno dei 16 imputati per il processo relativo a un presunto giro di sponsorizzazioni false da parte di diverse società all’allora Pieve di Cagna, poi diventata Urbino calcio. Secondo l’accusa sostenuta dalle pm Irene Lilliu e Catia Letizi, alcune delle somme versate sarebbero poi state restituite a chi aveva effettuato le sponsorizzazioni.
In particolare, la cooperativa “Terra Bio”, di cui il sindaco Gambini è presidente, avrebbe emesso due assegni di sponsorizzazione alla società calcistica. Il primo del valore di 15 mila euro emesso nel 2012, e uno successivo di 10 mila euro. L’ipotesi formulata dall’accusa è che siano stati restituiti rispettivamente 8 mila euro e 5 mila euro per ottenere vantaggi fiscali. Per la difesa del primo cittadino urbinate non ci sono prove a sostegno di questa tesi.
Oltre al legale di Gambini, hanno preso la parola anche altri avvocati degli imputati per chiedere l’assoluzione per i propri assistiti. Al termine, il giudice Cantalini ha fissato una nuova udienza per martedì 12 gennaio 2024.
Gli altri imputati nel processo sono: Lorenzo Ceccarini, Oliviero Capponi, Marco Lucarini, Giacomo Colocci, Aurelio Lucadamo, Michele Orazi, Stefano Truffa, Tyrone Dominici, Simone Falconi, Patrick Ligi, Roberto Bartolucci, Imridin Mackaj, Renzo Romagnoli, Filippo Zeppi e Luca Gulini.