di LAURA NASALI
URBINO – Un notizia di reato di quasi dieci anni fa, che dal 2018 ha visto due udienze in tribunale all’anno, vede imputati Yu Weisheng, Shi Qiuhua, Gao Jianqun, Hu Beibei e Ruan Xia. I cinque cittadini cinesi sono imputati per associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Nel corso dell’ultima udienza il collegio composto dai giudici Massimo Di Patria, Vera Colella e Alessandra Conti, ha di nuovo rinviato l’udienza al 17 aprile 2024.
I cinque imputati avevano un’attività tessile nel comune di Sant’Ippolito. “Ai miei assistiti è stata contestata la commissione di reati fiscali. A dire dell’accusa, si erano organizzati a livello famigliare con l’apertura e la chiusura a livello biennale di ditte individuali” racconta l’avvocato Vincenzo Alessandroni. Secondo l’accusa lo scopo sarebbe stato quello di evitare il pagamento delle imposte.
Il presunto capo e organizzatore di questa associazione a delinquere all’inizio del processo aveva richiesto il giudizio abbreviato. La sua posizione è stata dunque stralciata, creando un processo arrivato in Cassazione.
Durante l’udienza di oggi del procedimento, ancora di primo grado, l’avvocato Alessandroni aveva chiamato tre testimoni per la difesa, poi è arrivato il rinvio.