di MARIA CONCETTA VALENTE
URBINO – Urbino capoluogo di provincia, andrà al voto con le regole di un grande comune ma resta il dubbio sul possibile terzo mandato per il sindaco in carica, Maurizio Gambini. È quanto emerge da uno schema di decreto legge che circola in queste ore dal Viminale recante “disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e determinazione della popolazione legale”. Il testo verrà discusso nel preconsiglio convocato per oggi alle 16.00, in vista del Cdm che si terrà nel pomeriggio di domani e non ancora convocato. Il testo, quindi, potrebbe cambiare.
Lo schema del dl
All’articolo 3 si legge che per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale dei comuni capoluogo di provincia si applicano, “indipendentemente dalla relativa dimensione demografica”, le regole dei comuni con più di 15.000 abitanti (articoli 72 e 73 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267). Per Urbino l’interrogativo era proprio lo status di capoluogo. Pare togliere ogni dubbio il comma 3 dello stesso articolo, che recita: “Nelle province la cui denominazione è composta dal nome di più comuni, il capoluogo è individuato in ciascuno dei comuni stessi e lo statuto stabilisce quale delle città capoluogo è sede legale della provincia”. Quindi a Urbino si eleggerà il sindaco con doppio turno, come i grandi comuni.
Il terzo mandato
Sulla possibilità di un terzo mandato per il sindaco, in questo caso della ricandidatura di Maurizio Gambini, le cose sono, almeno all’apparenza, meno chiare. Il testo prevede la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, proprio il caso di Urbino che, nell’ultima rilevazione utile ai fini elettorali, si ferma a 13.772. Il che rappresenta però un unicum. Urbino sarebbe infatti l’unico capoluogo di provincia, al voto con le regole dei grandi comuni, ma che può avere un terzo mandato come i quelli con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. Esperti dell’Ali, Autonomie locali italiane, hanno riferito al Ducato che, visto il testo, dovrebbe essere previsto il terzo mandato anche per Urbino, ma si attende il parere dal loro ufficio legislativo.
Si vota sabato e domenica
Le elezioni del sindaco, si svolgeranno in contemporanea a quelle dei membri del Parlamento europeo. Si voterà dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno. Al termine delle votazioni si procederà prima con lo scrutinio delle europee e, a partire dalle 14 di lunedì 10 giugno, con quello delle elezioni locali.