di LAURA NASALI
URBINO – Barbara Arduini, vicepresidente della Croce Rossa, è sorridente ed emozionata mentre mostra uno dei macchinari salva vita che sarà a disposizione dei cittadini 24 ore su 24. “Il defibrillatore parla e spiega esattamente cosa si deve fare. È assolutamente semplice da utilizzare anche per chi non ha mai avuto modo di usarlo prima. Se utilizzato bene è in grado davvero di salvare una vita” racconta Barbara prima di premere il pulsante avvio lasciando la parola alla voce registrata del macchinario.
Il primo defibrillatore del progetto Urbino città cardioprotetta è stato inaugurato il 7 gennaio nel quartiere di Mazzaferro, è installato sulla parete esterna sotto al portico del grande complesso residenziale rosso in piazza Casteldurante. All’inaugurazione è seguita un’attività formativa aperta a tutti i presenti. “L’obbiettivo che ci siamo prefissati è quello di posizionare quanti più defibrillatori possibili in luoghi accessibili giorno e notte a qualsiasi orario dalla cittadinanza. È importante quindi che ci siano persone che si sentano sicure a utilizzarli. Per questo è fondamentale che subito dopo le inaugurazioni i nostri volontari siano lì per dare una formazione adeguata alla gente con tanto di lezione e di prova pratica sui manichini” spiega Arduini.
Le donazioni arrivano dai cittadini ma soprattutto da aziende locali che prendono a cuore l’iniziativa. I soldi devoluti vengono utilizzati sia per comprare il macchinario che la teca gialla dentro cui verrà posto per essere ben visibile da tutti e per tenere sempre il defibrillatore sopra i 5 gradi per evitare che si danneggi.
Il portico in piazza Casteldurante a Mazzaferro dove è stato installato il defibrillatore accessibile h24
Il progetto, nato dopo la normativa del 2021 che liberalizza l’utilizzo del macchinario salva vita a chiunque, è stato ufficializzato ad ottobre. “Siamo già pronti a inaugurare il prossimo defibrillatore, il 27 gennaio, a Canavaccio a cui seguiranno le installazioni nella frazione di Schieti e di Cavallino con la speranza che sempre più persone partecipino a questa importante iniziativa” conclude la vicepresidente.