URBINO, 25 GEN. – La questione della maxi discarica di Riceci torna nuovamente in Parlamento. E a discuterne sarà la Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali ed agroalimentare. La decisione arriva su richiesta del vice presidente della commissione Francesco Emilio Borrelli – sollecitato Gianluca Carrabs della Direzione Nazionale di Europa Verde – Verdi – e va a calendarizzare una serie di audizioni a partire da mercoledì 6 febbraio 2024.
“Da domani – dice al Ducato il deputato Borrelli – si inizieranno a chiamare (sentiti come persone informate) tutti i protagonisti della vicenda”. Parliamo dei sindaci, gli amministratori di Marche Multiservizi e tutti gli imprenditori coinvolti. “Questa è solo la prima parte del lavoro – continua Borrelli -. Dobbiamo far chiarezza sulle modalità di legittimità amministrativa della proposta oltre che quella ambientale, non possiamo cedere né ad operazioni opache e né a scempi ambientali che muterebbero le sorti di un territorio straordinario, in una vallata bellissima dove si affaccia Urbino patrimonio dell’Unesco”.
“Finalmente saranno chiariti i fatti – dichiara Carrabs – perché Marche Multiservizi non ha realizzato questa proposta in proprio, da sola, avendone le capacità tecniche ed economiche, ma ha coinvolto Aurora nel progetto. Perché proprio Riceci e perché la certa politica ha sostenuto questo progetto”.
Una seduta che sarà pubblica in modo che tutti i cittadini potranno collegarsi al sito della Camera dei Deputati in modo da ascoltare l’audizione.
Il caso della realizzazione della maxi discarica da 5 milioni di metri cubi era già approdato a Roma, lo scorso 16 gennaio, su iniziativa del deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli presentando un’interrogazione a risposta scritta a tre ministri: quelli della pubblica amministrazione, delle finanze e dell’ambiente. L’atto evidenziava criticità circa l’acquisto da parte di Marche Multiservizi, per 25 milioni di euro, della società di San Marino Aurora srl incaricata della costruzione del maxi progetto.
a.b.