URBINO 28 GEN. – L’ospedale di Urbino ha un nuovo mammografo per la diagnostica del tumore al seno. Lo strumento fa parte del pacchetto di tecnologie di ultima generazione per cui sono stati investiti 581mila euro e in cui rientrano anche il nuovo macchinario per analizzare i e rimuovere i linfonodi malati vicini al tumore durante l’intervento, e un software di intelligenza artificiale in grado di potenziare il sistema della nuova risonanza magnetica già in uso dallo scorso giugno. Alla presentazione delle nuove tecnologie di venerdì mattina hanno partecipato il Sindaco Maurizio Gambini, la direttrice generale dell’Azienda ospedaliera territoriale Nadia Storti e il vicepresidente della Regione Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Il mammografo del costo di quasi 230mila euro aumenta la qualità delle immagini e riduce le tempistiche dell’esame. Lo strumento, grazie a un accessorio di cui è dotato per biopsie stereotassiche 3D e della mammografia con contrasto, fornisce una scansione tridimensionale della mammella aumentando del 41% la scoperta di lesioni al seno che possono significare la presenza di un tumore.
Il macchinario Osna permette durante l’intervento chirurgico per tumore al seno di analizzare il linfonodo più vicino al tumore. Se in questo vengono scoperte delle metastasi si procede subito all’asportazione dei linfonodi malati, evitando al paziente un ulteriore intervento chirurgico.
“Il nuovo mammografo e il macchinario Osna sono un valore aggiunto per la Diagnostica Radiologica Senologica che con il modulo di biopsia, oggetto di donazione, rafforza la qualità dei percorsi di diagnosi, cura e presa in carico personalizzata per le pazienti con diagnosi di tumore alla mammella” ha dichiarato la direttrice generale Nadia Storti.
r.d.g.