di LAURA NASALI

URBINO – Su un poggio tra le colline tra Urbino e Fermignano, alla fine di una piccola strada sterrata circondata solo dalla natura c’è un maneggio, Eden, dove i cavalli corrono liberi. Francesco Ferone, psicologo clinico e proprietario del centro ippico, racconta come su quel terreno ci sia uno dei pochi maneggi in Italia a fare equiterapia. “Si tratta di una terapia psicologica da non confondere con l’ippoterapia che nasce per persone con disabilità. L’equiterapia è invece aperta a tutti” spiega Ferone. Ogni paziente che decide di intraprendere questo tipo di percorso affronterà problemi e preoccupazioni durante le escursioni in sella parlandone apertamente con Francesco e cercando conforto nel rapporto instaurato con il cavallo.

Eden nasce 6 anni fa, quando Ferone decide di prendere i risparmi di una vita e investirli in un progetto nuovo che fosse in grado di unire il suo amore per la psicologia a quello per i cavalli. “Ho sempre avuto l’impressione che a entrambi mancasse qualcosa. La psicologia dà sensibilità all’empatia e l’equitazione, grazie al rapporto che si instaura con il cavallo, ci riporta alla natura. Praticando entrambi ho capito che c’era bisogno dell’una nell’altra”. Ognuno dei suoi cavalli è libero fra i boschi e i pascoli che circondano il maneggio creando così un’ambiente biblico e completamente selvaggio. è proprio grazie a questo tipo di realtà che è possibile quello che Francesco definisce “addestramento naturale o etologico” che mira a creare una sintonia fra uomo e cavallo.

Ferone si guarda intorno, accarezza i suoi cavalli e mentre racconta la sua storia sorride. Crede che la vera psicoterapia si debba fare all’aperto, con la sensazione del calore del sole sulla pelle immersi in un immenso prato verde. “Quando emergeranno dei vissuti, delle difese, delle nostre problematiche ne discuteremo mentre vengono fuori. Saranno vissuti al presente quindi e non distesi su lettino in penombra in uno studio dove possono emergere solo vissuti depressivi. La cura non è lo psicologo classico che spesso è prima idealizzato e poi svalutato. La cura è l’ambiente naturale. La natura è il vero psicologo di ognuno di noi. è lei che ci ha creato ed è sempre lei in grado di guarirci da ogni ferita, anche le più profonde”.

Il progetto di Francesco negli anni sta riscuotendo sempre più successo. Dice che sono tante le famiglie e le coppie giovani che intraprendono questo percorso e che lasciano per qualche ora la frenesia della città per ritrovare quell’armonia persa da tempo. “Non sono io a guarirli, o a dargli sollievo nei momenti di difficoltà. Non è lo psicologo che ti salva, nessuno è in grado di farlo se non noi stessi. Sei tu che ti guarisci insieme alla natura ritrovando finalmente il tuo equilibrio e il tuo spazio nel mondo”.