URBINO, 05 MAR. – Sono iniziate le indagini archeologiche a Canavaccio. Dopo aver recintato l’area di cantiere e picchettato la zona, la ruspa, sotto la supervisione degli archeologi della ditta Tecne, ha iniziato a scavare le trincee per rimuovere gli strati di terreno e continuerà procedendo da quelli più superficiali e recenti verso i più profondi e più antichi. Lì sotto, infatti, si potrebbero nascondere resti di un insediamento di età romana.
La Imab è la società proprietaria dell’area agricola in via Nazionale (a Santo Stefano di Gaifa) e vorrebbe costruire in quel lotto un centro logistico per merci (oltre 15mila metri quadrati di capannoni). La stessa società fermignanese sta pagando gli scavi.
a.b.