URBINO, 11 SET. – Messe ai voti e approvate in Consiglio comunale le nuove otto commissioni consiliari permanenti del Comune di Urbino.
Affari Istituzionali i consiglieri di maggioranza saranno Lino Mechelli, Andrea Pazzaglia, Silvia Rossi e Massimo Guidi; di minoranza, Vincenzo Pompilio e Oriano Giovanelli.
Lavori Pubblici, Urbanistica, Unesco, Ambiente, Protezione Civile: di maggioranza, Roberto Cioppi, Luca Guidi, Massimo Guidi, Gabriele Carobini; di minoranza, Maria Francesca Crespini e Davide Balducci.
Cultura, Turismo, Attività Produttive, Decoro Urbano, Centro Storico: di maggioranza, Laura Scalbi, Brunella Zolfi, Orfeo Clini, Roberto Cioppi Roberto; di minoranza, Federico Scaramucci e Maria Francesca Crespini.
Politiche educative, Servizi sanitari e sociali, Sport e Politiche Giovanili: di maggioranza, Carla Biccari, Francesco Donnanno, Laura Scalbi, Thomas Righi; di minoranza, Lorenzo Ugolini, Simona Matteucci.
Bilancio, Programmazione e Società Partecipate: di maggioranza, Silvia Rossi, Gabriele Carobini, Loredana Vitali, Brunella Zolfi; di minoranza, Alice Amadori e Oriano Giovanelli.
Assetto e Organizzazione Territoriale di Urbino Capoluogo: di maggioranza, Andrea Pazzaglia, Luca Guidi, Carla Biccari e Francesco Donnanno; di minoranza, Brunella Calcagnini e Federico Scaramucci.
Commissione Pari Opportunità: di maggioranza, Brunella Zolfi, Orfeo Clini, Manuel De Marco, Carla Biccari; di minoranza, Carolina Borgiani e Simona Matteucci.
Commissione Controllo e Garanzia: di maggioranza, Andrea Pazzaglia, Francesco Donnanno, Laura Scalbi, Loredana Vitali; di minoranza, Gianluca Carrabs e Lorenzo Santi. La presidenza di questa commissione è affidata a Carrabs, i presidenti delle restanti invece verranno eletti in altra sede.
Secondo la minoranza, Sanità, Sociale e Sport meriterebbero una commissione a parte. “Io farei una commissione apposita per sanità e sociale – ha detto la consigliera di opposizione Brunella Calcagnini – la commissione quattro ha troppe materie importanti al suo interno, va scorporata”. Secondo il capogruppo Pd e consigliere di minoranza Federico Scaramucci “sarebbe stata utile una commissione specifica sulla Sanità, che è l’argomento per cui i cittadini sono preoccupati”.
Dalla maggioranza assicurano che le commissioni sui temi più importanti “si riuniranno più volte”. “Il numero delle commissioni – ribatte il sindaco Maurizio Gambini – non crea nessuna difficolta nell’affrontare i problemi. È ora di cominciare a ragionare tutti insieme, non maggioranza e minoranza. La commissione è il luogo adeguato dove la minoranza può fare e discutere le proprie proposte”.
“Tutte sono commissioni alle quali possono partecipare tutti i consiglieri, indipendentemente dal fatto che ne facciano parte, tutti possono dare il loro contributo”, spiega Massimo Guidi, consigliere di maggioranza. “Mi auguro che ci sia la possibilità di fare un buon lavoro tutto insieme per la città”.