di ANNALISA GODI
URBINO – Immaginiamo di andare a lavorare al mattino presto e di percorrere la strada di Gadana, con il bosco da entrambi i lati. Potremmo aspettarci di incontrare un cinghiale, qualche daino, una volpe o addirittura un lupo.
Invece alle 6 un automobilista ha illuminato con i fari una scena uscita da un film d’animazione: due asinelli che trotterellavano in corsia di sorpasso inseguiti da un pony.
Lo strano trio era troppo divertente per non essere condiviso sui social, e così ha fatto Gabriele Lani, sul proprio profilo Facebook. Un altro utente dice di averli visti alle 5 e 15 davanti alla pizzeria Rondò alla Piantata: “In corsia senza oltrepassare la linea di mezzeria!” commenta. Sicuramente più educati di tanti asini alla guida.
Su Facebook arriva il riconoscimento ‘ufficiale’ della combriccola: vengono dall’agriturismo Locanda sant’Antonio. “Ho dato loro un urlo e sono andati a casa” racconta l’autrice dell’identificazione.
A quanto pare, dopo aver scorrazzato un po’, i tre quadrupedi hanno deciso di tornare a casa sani e salvi. Uscito per iniziare la giornata alle 7, il loro proprietario Antonio Verna – gestore del ristorante – racconta: “Sono sceso e li ho trovati nel parcheggio, non avevo idea che fossero scappati”. Un’evasione quasi perfetta.
Stando alla ricostruzione di Verna, i tre quadrupedi hanno approfittato della disattenzione di un operaio dell’agriturismo, che aveva lasciato il cancello del loro recinto aperto, per farsi una passeggiata all’alba.
Tre chilometri tra andata e ritorno dalla loro dimora a Rondò, circa 40 minuti a piedi, quanto consigliano i medici.