URBINO, 11 SET. – L’assemblea cittadina ha bocciato la mozione per istituire
un Consiglio comunale dei giovani urbinati. Mozione a firma delle consigliere Maria Francesca Crespini e Alice Amadori (Futura). La maggioranza, infatti, ha ritenuto che la fascia di età, inserita nella mozione (18-25 anni) fosse troppo elevata ma, nonostante un emendamento l’abbia abbassata dai 12 ai 18 anni, il Consiglio si è espresso contrariamente.
Delle cinque mozioni presentate dai gruppi consiliari di opposizione – Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, Urbino Bene Comune, Urbino rinasce (lista Giovanelli) e Futura – quattro sono state bocciate mentre una è stata ritirata “per riconsegnarla in maniera adeguata”.
Negativo anche il giudizio sulle altre tre mozioni, a prima firma Federico Scaramucci (Pd): “Attuazioni e misure progetti Pnrr”; “la messa in sicurezza di via Guido da Montefeltro (da Urbino a Gadana) nel tratto vicino alla caserma dei Carabinieri”; “casa salute ‘ex mutua’ e carenza personale”. Mentre la quarta – “atto aziendale, situazione sanità territoriale” – è stata ritirata dallo stesso capogruppo dem e verrà ripresentata nella prossima seduta.
Disappunto tra i banchi dell’opposizione. “Tutte le volte si ragiona sempre allo stesso modo. Se l’opposizione presenta qualcosa non si fa altro che bocciare”, ha detto Scaramucci. Pronta la riposta del sindaco Maurizio Gambini: “La gran parte delle mozioni presentate ci dicono cose che già sono state fatte e realizzate dalla nostra amministrazione”.
a.b.