Tiziano Rossetti: “Chiudo l’Angolo Divino, ora spazio a un giovane chef”

di CRISTINA R. CIRRI

URBINO – Una passione, quella per la cucina, nata aiutando il padre a preparare il pranzo della domenica. Tiziano Rossetti è lo chef proprietario dell’Angolo Divino, un noto ristorante di Urbino che chiuderà i battenti il prossimo 31 dicembre.

Qualche giorno fa ha postato sul suo canale un comunicato annunciando la chiusura del locale a fine 2024. “Oggi, per me – dice lo chef – gestire un ristorante così importante da solo è diventato molto difficile. Dopo nove anni, la burocrazia poco flessibile nei confronti di chi ha un’attività del genere mi ha portato a prendere questa decisione. Ho realizzato il mio sogno, adesso ho bisogno di fare altro”.

Il locale aperto nel 2017 era stata l’occasione per mettersi in proprio. E il merito va a Gloria Da Pozzo che gli offre la possibilità di rilevare il locale appartenuto al defunto marito Claudio Amati. Rossetti, nato in provincia di Rimini, in quel periodo lavorava in Costa Azzurra ma non ci pensa un attimo a ritornare in Italia per approdare nella città ducale. “Conoscevo bene Urbino, da ragazzo il giovedì sera venivo sempre qui perché c’erano delle grandi feste. Ma soprattutto venivo spesso a mangiare in questo locale per via dell’amicizia con Amati.”

Urbino permette a Rossetti di realizzare il sogno di una vita. “Diventare gestore di un ristorante – dice – per noi nati negli anni 70 era il sogno di tutti ma in particolare era il mio. Con l’Angolo Divino è arrivata la grande opportunità che non potevo e non dovevo lasciami scappare e poi qui ho preparato il piatto che più di ogni altro per me rappresenta Urbino: la Faraona alla Rossini”.

Anno dopo anno il ristorante diventa uno dei locali più importanti e famosi del posto con clienti che Rossetti definisce “affezionati e amici”, perché come dice lui “la maggior parte della gente che mangia nel mio locale ha nel cuore la mia cucina”.

Dopo nove anni “sul campo”, adesso però per Rossetti c’è la voglia di insegnare e di trasmettere ai giovani quello che ha appreso. “Oggi per me è più importante fare formazione a chi vuole imparare questo mestiere e trasmettere la passione per la cucina”. L’Angolo Divino nel frattempo resterà chiuso in attesa del prossimo gestore, che Rossetti si augura possa essere un giovane con la sua stessa passione per la cucina.


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