di RAFFAELE DI GAETANI
PESARO – Giocare bene senza riuscire a segnare. Può essere definita così la prestazione della Vis Pesaro contro il Perugia nella partita finita 0-0 allo Stadio Tonino Benelli di Pesaro nella settima giornata di Serie C girone B. Nonostante il buon inizio di partita in cui i biancorossi sono riusciti a dominare il gioco, a mancare è stata la precisione sotto porta e la scelta giusta nell’ultimo passaggio.
Dopo due sconfitte consecutive i marchigiani tornano a conquistare un punto. Arriva così il primo pareggio della gestione Roberto Stellone. Al momento la Vis condivide la settima posizione in classifica con la Lucchese e il Campobasso a quota 10 punti. Oltre alla buona prestazione in campo bene anche l’atteggiamento mentale. La squadra non si arrende mai e lotta su ogni pallone. I tifosi stanno apprezzando questa caratteristica come dimostrano le valanghe di applausi arrivati sia prima del fischio d’inizio che al termine del match.
Vis e Perugia poco concrete
La Vis parte bene e crea da subito trame di gioco. Paga la scelta di mister Stellone di scendere in campo con un 3-4-1-2 con cui la sua squadra riesce ad avere una duplice via per affondare: cercare Marcelo Orellana tra le linee dietro le punte oppure tentare il lancio lungo sul numero nove Francesco Nicastro. Il Perugia invece all’inizio non riesce a effettuare una buona costruzione dal basso a causa del pressing alto dei biancorossi. Nonostante ciò la prima occasione importante arriva per la squadra ospite al 19′. Adam Palsson entra in aria di rigore da sinistra provando a incrociare sul palo destro ma la palla viene deviata.
Al 23′ la Vis sciupa una grande occasione su calcio piazzato. Manuel Di Paola crossa in area, il portiere ospite Luca Gemello in uscita non riesce a bloccare la palla che rimane vagante in area di rigore. Nicastro tenta il tiro ma la sfera esce di poco alta sopra la traversa. Il Perugia alla mezz’ora produce un’altra occasione pericolosa con un tiro dalla distanza del solito Palsson che finisce di poco largo rispetto all’incrocio dei pali. Il primo tempo finisce sul risultato di 0-0.
Il gol non arriva
Nel secondo tempo i biancorossi partono bene con due occasioni. Prima Nicastro tenta la rovesciata in area di rigore ma la traiettoria rimane centrale facile per il portiere. Poi l’esterno sinistro Luca Paganini colpisce la traversa con un cross che si trasforma in un tiro pericoloso. L’inerzia della partita è tutta dalla parte della Vis. Un’altra palla gol clamorosa arriva al 53′ con Kevin Cannavò. L’attaccante tenta il tiro ma la palla viene intercettata dal capitano del Perugia Gabriele Angella.
Mister Stellone decide di sostituire Orellana con Afonso Peixoto al 60′. Questo permette ai padroni di casa di cambiare assetto, alzando Di Paola da centrocampista centrale a trequartista dietro le due punte. Il copione non cambia per la Vis: molte occasioni create ma nessuna concretizzata a causa della mancanza di precisione nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa.
Duplice opportunità nel finale per il Perugia. Un cross teso e basso mette Federico Ricci davanti al portiere di casa Ante Vukovic, ma spara alto. Poi Luca Di Maggio dalla distanza non sfrutta l’occasione tirando sopra lo specchio della porta.
La partite finisce a reti inviolate. Nella prossima giornata la Vis Pesaro giocherà sabato 5 ottobre in trasferta contro il Sestri Levante alle ore 15:00.