Di CRISTINA CIRRI E RAFFAELE DI GAETANI
PESARO – Cali di concentrazione, poca grinta e tanti errori sia in fase difensiva che offensiva. Può essere riassunta in questo modo la prestazione della VL Prosciutto Carpegna Basket nella partita persa contro Vigevano 67 a 80 nella seconda giornata del campionato di Serie A2 alla Vitifrigo Arena di Pesaro. Le aspettative dopo la vittoria in trasferta contro Nardò non sono state rispettate. Preoccupante per i padroni di casa è stato l’approccio mentale, superficiale in molte fasi della partita. Anche il pubblico lo ha notato e al termine ha fischiato la squadra.
Partenza steccata
Per i padroni di casa l’inizio è da incubo. Dopo due minuti la VL è sotto 9 a 0. Coach Stefano Sacripanti capisce subito che c’è bisogno di una scossa e chiama il time out. La sua squadra nonostante costruisca bene le trame di gioco è imprecisa a canestro sia nei tiri da tre che da due. L’unico centro nei primi quattro minuti è del playmaker Matteo Imbrò. Il problema per i biancorossi è la fase difensiva. Vigevano con Michele Peroni, Gabriele Stefanini e Myles Mack riesce a trovare con facilità l’incursione per il tiro da due. Dopo i primi cinque minuti di gioco il centro della Prosciutto Carpegna Simone Zanotti inizia a entrare in ritmo con 8 punti nel primo quarto che termina 26 a 16 per Vigevano.
VL: suona la sveglia
Il secondo quarto parte con molte imprecisioni da ambo le parti. La guardia VL Khalil Ahmad rosicchia alcuni punti portando la Prosciutto Carpegna Basket sul -6 (20-26). La guardia dei padroni di casa Salvatore Parrillo, in un momento di difficoltà per i suoi compagni, riesce a trovare un tiro da tre fondamentale. Un canestro di Ahmad e due tiri liberi di Quirino De Laurentiis riportano la partita in parità (33-33). I marchigiani non riescono a rimanere concentrati e si ripete il copione fatto di errori per poca attenzione che consentono a Vigevano di allungare ancora. Nonostante la tripla del capitano Imbrò gli ospiti iniziano un’altra fuga fino al +10 (38-48). Nonostante manchino solo 34 secondi, coach Sacripanti chiama il time out per dare ai suoi il segnale di rimanere concentrati. Il terzo quarto termina con Vigevano avanti 48 a 40.
Dominio Vigevano
Il terzo quarto ha lo stesso copione del primo. Tanti errori e Vigevano che va a +14 (42-56). I lombardi controllano il gioco per due motivi: arrivano al tiro con facilità e vincono più rimbalzi a canestro. Gli attacchi VL sono estemporanei e disorganizzati. A metà del terzo quarto Capitan Imbrò tenta la tripla dalla distanza per svegliare i suoi ma fallisce. La guardia di Vigevano Stefanini domina il gioco e con una tripla porta gli ospiti sul +17 (46-63). La Prosciutto Carpegna è in confusione. Il pubblico lo percepisce e inizia a rumoreggiare. Il terzo quarto finisce con la VL sotto nel punteggio 53 a 65.
Occasione sfumata
Il quarto periodo rispecchia l’andamento della partita. Una Vuelle imprecisa e una Vigevano che con qualche dose di fortuna in più riesce a centrare il canestro con più facilità e ad allungare ancora le distanze (59-70). Sacripanti chiama ancora il time out per cercare di caricare i suoi per l’assalto finale. Khalil prova ancora una volta ad accorciare (63-70). Ma gli ospiti continuano ad attaccare e il canadese Prince Oduro allunga. (63-74).
I tanti errori e imprecisioni condannano la Vuelle alla prima sconfitta in campionato per 67 a 80.