Di ANDREA BOCCHINI
URBINO – In sei mesi, il Comune di Urbino ha incassato oltre 300 mila euro dalle sanzioni per infrazioni al Codice della strada (Cds). Per la precisione, dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, il totale ammonta a 316.799,05. Una cifra che tiene conto di oltre 215 mila euro di sanzioni al Cds; circa 67 mila per sanzioni al Cds stranieri (autoveicolo con targa di altro Stato) e più di 33 mila per le spese di notifica.
Un numero basso se si tiene conto del dato dello scorso anno: dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, l’ammontare delle multe elevate nel comune di Urbino è stato di 1.389.174,26 euro. Ma l’andamento, di questi primi sei mesi, può essere spiegato dall’assenza dell’autovelox all’ingresso della galleria Ca’ Gulino, sulla Statale 73bis. La strada che collega Urbino a Fermignano, lo scorso dicembre, è stata teatro di un incidente in cui hanno perso la vita quattro persone. Al momento la strada è aperta in un solo senso di marcia.
“La galleria è ancora in costruzione e al momento non c’è un autovelox lungo quella strada. Dunque, il dato (basso) può essere giustificato da questa situazione”, spiega al Ducato il comandante della Polizia locale Fabio Mengucci. Non solo. “Ogni anno si verifica anche una riduzione di sanzioni dovuta anche a errori nell’accesso al centro storico e alla zona a traffico limitato”. Un altro fattore che potrebbe giustificare il calo degli incassi.
La determina, però, pubblicata in Albo pretorio dal Comune di Urbino, non tiene conto dei mesi di luglio e agosto e per questo motivo “stiamo elaborando un nuovo documento – continua Mengucci -. L’estate è un periodo in cui i movimenti turistici in città sono elevati e, da parte nostra, c’è anche un maggiore controllo del Codice della strada che può comportare un aumento delle sanzioni”.
Nel 2021, l’incasso da parte del Comune era stato di oltre 400 mila euro (444.400) dalle sanzioni per infrazioni al Cds. E prima del record del 2023, l’anno con il maggior numero di multe era stato il 2017: 1,287.747 l’incasso accertato dalle sanzioni. Il 2016, invece, aveva visto un incasso pari a 695.779 euro, il 2015 di 853.704 euro, il 2014 di 707.984 euro e il 2013 l’ammontare accertato era stato pari a 1.018.344 euro.
