Di MARTINA TOMAT
URBINO – Un teatro per tutti, capace di soddisfare i gusti più disparati. È questo l’intento dichiarato della stagione teatrale 2024-25, presentata oggi, nella sede dell’assessorato alla Cultura. Un programma appositamente variegato, con otto spettacoli previsti per la sezione in abbonamento, tre per la rassegna dedicata ai bambini e altrettanti per quella in dialetto. Si va da Chiara Francini a Flavio Insinna passando per Lodo Guenzi e Matthias Martelli. Tra i nomi di punta anche il regista Alessandro Preziosi e la ballerina Anbeta Toromani. “Volevo che potesse piacere a tutti – dichiara l’assessore alla Cultura Lara Ottaviani – che fosse una stagione bella e divertente. Per gli amanti della danza, del teatro più riflessivo, di quello più classico e anche di quello dialettale”. Un teatro che vuole parlare anche ai giovani e ai più piccoli e che sogna di vederli arrivare, curiosi, mano nella mano coi genitori: “È pensato anche per chi ha dei bimbi e per ragazzi e studenti. Diminuire l’età del pubblico è la sfida”.
Il programma, da Chiara Francini a Flavio Insinna
Il programma, svelato da Gilberto Santini, direttore dell’Associazione marchigiana attività teatrali (Amat) sfodera subito il suo “cavallo di battaglia”. Il 3 novembre a inaugurare la stagione è infatti Coppia aperta quasi spalancata con gli attesissimi Chiara Francini e Alessandro Federico: “È ripresa da un testo di Dario Fo e Franca Rame che aveva divertito e emozionato. Si tratta – spiega Santini – di una commedia sulle traversie amorose di una coppia che pensa di trovare nuova linfa dall’apertura. Suscita una riflessione sulla consistenza dei rapporti d’amore e sulla fluidità”.
Il sipario si riaprirà poi il 26 novembre con la tragedia Aspettando Re Lear tratta da Shakespeare: “Un classico in versione curiosa. Di solito il protagonista è rappresentato nella maturità invece Alessandro Preziosi ha deciso di fargli avere 50 anni. Molto interessante anche per l’arredo scenico che nasce dalle opere di Michelangelo Pistoletto”.
Pochi giorni prima di Natale sarà la volta invece di Eretici, di scena il 20 dicembre: “Uno spettacolo fortemente voluto da Lara Ottaviani che denota una grande attenzione al territorio”. Lo spettacolo, incentrato sulle vite intrecciate di alcuni spiriti ribelli, è infatti scritto, interpretato e diretto da Matthias Martelli, un urbinate che ha fatto strada.
Grande attesa poi per la commedia Amanti, il 18 gennaio: “Uno spettacolo già campione di incassi: funziona molto bene la coppia di protagonisti, a partire da Massimiliano Gallo, che oltre alla popolarità televisiva ha una grande solidità teatrale. I protagonisti si incontrano sulla soglia della porta del loro psicanalista. Divertente ma soprattutto intelligente”.
Il 7 febbraio il teatro diventerà culla di musica e danza, capaci di fondersi in Preludes: le note di Chopin, Debussy, Rachmaninov e Bach, suonati a pianoforte da Costanza Principe, faranno da cornice all’esibizione di Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez. “Ballerini noti per Amici che sfoggiano una tecnica grandiosa. Uno spettacolo raffinato, perfetto per il Sanzio”.
Con Toccando il vuoto il 1° marzo si verrà catapultati sulle Ande Peruviane con la storia, vera e toccante, di due alpinisti. “Riguarda il tema delle scelte che facciamo e delle loro conseguenze. Uno dei protagonisti è alle prese con la decisione di tagliare la corda e salvarsi per non rischiare di precipitare insieme al suo compagno. Uno degli attori è Lodo Guenzi, anche cantante dello Stato Sociale”.
Penultimo appuntamento il 21 marzo con Il sen(n)o, fortemente consigliato da Gilberto Santini: “Veramente bellissimo, l’ho visto a Milano in anteprima”. Un monologo che prende il là dalla storia di una mamma che acconsente alla richiesta della figlia minorenne di rifarsi il seno per non essere diversa dalle altre.”
Il sipario si chiude il 1° aprile con Gente di facili costumi, commedia definita eclatante che riflette sui valori umani della nostra società. “Divertimento puro scritto da Nino Manfredi con Flavio Insinna e Giulia Fiume”.
Andar per fiabe e La città in scena
Una stagione “piena di input” che anche quest’anno dedica uno spazio ai più piccoli con “Andar per fiabe”. Tre gli appuntamenti: L’usignolo il 1° dicembre, Il mago di Oz il 26 gennaio e Banda storta circus il 9 marzo. Tre saranno anche gli spettacoli della Città in scena proposti dalla compagnia dialettale urbinate, introdotti dal regista Amleto Santoriello: “Le commedie sono tre, brillanti, si ride e si piange”. Si comincia il 10 marzo con El presep: “Sulla mania di fare il presepe nonostante i problemi familiari. Sfocia nel comico”. Poi il 28 marzo Strofèt su un pensionato che si scopre poeta e Che bestia il 30 maggio, storia di amori e intrighi.
Bonus track Giorno da psycodonna, “un concerto disegnato” di cui si parlerà a tempo debito.
Abbonamenti
Alla fine della conferenza, in cui erano presenti anche Gabriele Cavalera e Giorgio Buccarini del Comune di Urbino e, in streaming, il presidente Amat Piero Celani, si è parlato anche di biglietti. Il 22 e il 24 ottobre sono le date riservate alla vendita dei nuovi abbonamenti presso il botteghino del teatro.