Scomparso al Furlo, Riccardo Branchini era tornato a casa con gli amici

Le ricerche di Riccardo Branchini alla diga del Furlo da parte di Vigili del fuoco e Croce rossa

GOLA DEL FURLO, 16 OTT. – Riccardo Branchini è stato riaccompagnato a casa dopo aver trascorso la serata allo street food a Urbino. Con gli amici ha trascorso ancora delle ore nella sua abitazione di Acqualagna. A casa c’era la nonna che l’ha visto rientrare. Lo riferisce una cugina della mamma che stamattina si è recata alla diga del Furlo, dove è stata trovata l’auto di Riccardo con a bordo gli indumenti, i documenti e il telefono del ragazzo. Qui continuano, senza sosta, le ricerche con l’impiego anche di droni e unità cinofile.

La cugina della madre non è potuta accedere all’area delle ricerche, perché da oggi è consentito solo ai parenti più stretti. Dentro ci sono invece la mamma Federica Pambianchi e il papà Tommaso Branchini, separati da tanti anni ma legatissimi al figlio. “Fede ovviamente sta male, vorrei tantissimo stare con lei ora e darle supporto. Il papà, che è di Piobbico, ha un ottimo rapporto col figlio, è molto presente.”, ha aggiunto la cugina della madre. Proprio l’uomo è stato il primo a lanciare l’allarme per la scomparsa del figlio.

m.t. l.n.

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