URBINO, 19 OTT. – Continuano senza sosta, ma ancora senza novità, le ricerche di Riccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna scomparso sabato scorso vicino alla diga del Furlo, dove è stata trovata l’auto con gli indumenti, il cellulare e i documenti del giovane.
Proprio l’assenza di riscontri aiuta il padre di Riccardo a non pensare solo al peggio: “La speranza – ha raccontato ieri a Rai News – è che abbia fatto focalizzare le ricerche in un punto ma che sia altrove. Ha diciannove anni, a quell’età qualsiasi problema, anche tra amici, può rivelarsi invalicabile. Non si sa, spero di avere la possibilità di saperlo anche da lui”. E alla richiesta di un appello, con un sorriso, fa capire che spera che sia il figlio a non volersi far trovare: “Io e Riccardo ci sfidavamo sempre a dama e scacchi e lui sa che vinceva lui le partite. Lo aspettiamo”.
m.t.