di LAURA NASALI
URBINO – La croce rossa di Urbino spegne quest’anno 40 candeline. Per festeggiare verrà messo in scena al Teatro Sanzio il musical Una giornata al parco (come petali nell’aria). L’appuntamento è previsto per il 9 novembre alle 21. In scena anche uno dei volontari storici che fa parte dell’associazione dal 1984.
“Oggi il nostro comitato conta ben 200 uomini e donne a lavoro, per non parlare dei ragazzi che sono sempre attivi- racconta Barbara Arduini, presidente della croce rossa di Urbino – Per questo importante compleanno abbiamo deciso di invitare sia il comitato nazionale che quelli regionali a cui mostreremo la città prima dello spettacolo”.
Il musical sarà aperto anche ai cittadini ad un prezzo di 10 euro, soldi utilizzati dall’associazione per ripagare le spese della serata. Sarà possibile prenotare e acquistare i biglietti chiamando il numero 3346005897.
I volontari di ieri e quelli di oggi
Tante divise rosse riempiranno la poltrone del Teatro Sanzio: dai volontari storici che hanno costruito giorno dopo giorno il comitato agli ultimi arrivi. Fra questi anche Gilberto Ugoccioni e Luciana Beretta che hanno visto nascere la croce rossa di Urbino.
“Sono cambiate tante cose da quando abbiamo iniziato, a partire dalla formazione che oggi è molto più forte. È emozionante pensare quanto tempo è passato – racconta Gilberto Ugoccioni – All’inizio ricordo che indossavamo delle tute blu da meccanico, oggi invece ogni volontario ha una divisa estremamente moderna. Non è sempre stato facile, spesso ho tolto tempo alla mia famiglia ma per me ne è sempre valsa la pena”.
Per ringraziare Gilberto e Luciana di questi 40 anni di servizio il comitato di Urbino ha deciso di premiare i due storici volontari con un attestato.
Il musical e la “guest star”
A guidare lo spettacolo in tutte le sue fasi il regista e sceneggiatore Marco Uttoveggio. “Una giornata al parco (come petali nell’aria) è un viaggio nel nostro mondo interiore attraverso scene di vita quotidiana in cui tutti possono rivedersi – spiega il regista – Inoltre è il risultato di un mio percorso personale”.
Il filo conduttore attraverso cui si sviluppa lo spettacolo è il concetto di perdono. Sul palco una compagnia formata da soli volontari che da anni si dedicano a tematiche sociali. Tra questi anche Gilberto Ugoccioni che parteciperà attivamente al musical.
“Tante storie diverse si intrecceranno sul palco. Ognuna tratterà argomenti importanti all’interno della nostra società. Ho deciso di basare tutto sul perdono perché è una cosa spesso difficile da accettare ma necessaria. Dobbiamo imparare, soprattutto al giorno d’oggi, a perdonare gli altri ma soprattutto a perdonare noi stessi” conclude Uttoveggio.
