Sacchi nuova presidente Erdis, Gambini: “L’Università non ha chiesto il nostro parere”

di ANNALISA GODI

URBINO – La nuova presidente dell’Erdis è Agnese Sacchi, professoressa associata di Scienze delle finanze dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Sacchi, la cui candidatura è stata sostenuta dai 4 rettori delle università marchigiane, assieme a quella di Fabio Musso, è stata eletta con 25 voti favorevoli su 29, con accordo unanime tra Forza Italia e Lega (nella maggioranza), insieme alle opposizioni. Musso, prorettore alla Terza missione della Carlo Bo, ha ricevuto un solo voto, le altre tre schede erano bianche.

Le proposte dell’amministrazione comunale bocciate

L’amministrazione comunale aveva invece proposto le candidature di Claudia Fulco e Massimiliano Sirotti, appoggiate dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nicola Baiocchi. Entrambi i candidati espressi dal Comune sono dipendenti amministrativi della Carlo Bo, inoltre Sirotti è assessore alle Politiche educative.

“Sirotti e Fulco non hanno chiesto il nulla osta all’Ateneo e per questo motivo, dalle notizie riportate dai quotidiani, l’ufficio nomine del Consiglio regionale della Regione non li avrebbe ammessi alla votazione”, spiega il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini. “Ho appreso della candidatura di Fulco e Sirotti da ‘notizie di corridoio’. Come loro datore di lavoro, mi sarei aspettato una telefonata da chi li ha presentati che mi informava della candidatura. Più semplicemente, Sirotti e Fulco avrebbero potuto passare nel mio ufficio e comunicarmi la loro candidatura di persona, dal momento che le occasioni di incontro non mancano”, continua Calcagnini.

Il mancato accordo tra Università e Comune

Raggiunto dai nostri microfoni, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini commenta la nomina di Sacchi: “Non la conosco, non posso dare un giudizio, spero che la scelta della Regione sia adeguata”.

Sulla nomina Gambini lamenta: “L’Università non ha chiesto il nostro parere”. A questo riguardo, il rettore Calcagnini afferma: “L’Ateneo è una istituzione indipendente e abbiamo proposto Musso e Sacchi perché li abbiamo ritenuti idonei a ricoprire questo incarico”.

La presidente dell’Erdis conferma la sua volontà di voler “collaborare con tutti gli enti del territorio e con l’amministrazione comunale, verso cui garantisco la massima apertura”.

Le reazioni delle opposizioni

Dalle opposizioni arrivano le critiche di Federico Scaramucci, consigliere comunale del Partito Democratico, e di Maria Francesca Crespini, consigliera della lista civica Futura.

Scaramucci, oltre a congratularsi con Sacchi per la nomina, dice: “Esprimiamo preoccupazione per l’ennesima bocciatura delle proposte che sono arrivate da parte del sindaco Gambini che, sostenendo la proposta di una dipendente dell’Università di Urbino insieme all’assessore Sirotti (tra l’altro incompatibile per questo ruolo), ha esposto nuovamente il Comune di Urbino ad una figuraccia. Ci auguriamo che ci sia una massima collaborazione tra l’amministrazione comunale di Urbino, l’Erdis e l’Università, anche nell’ottica di un miglioramento delle condizioni e dei servizi degli studenti del nostro ateneo, prima economia della città”.

Per Crespini, la bocciatura di Fulco e Sirotti rappresenta “un paradosso nella politica locale. Nonostante il centrodestra sia ancora al governo e continui a supportare il sindaco Gambini, è evidente che, come già accaduto nelle recenti elezioni provinciali, c’è chi lo tradisce nei momenti decisivi. Ancora una volta, il sindaco si ritrova solo, senza il sostegno pieno della sua maggioranza”.

Ma per il sindaco non si parla di spaccatura, ma al massimo di differenze di vedute “all’interno della maggioranza che si è poi ricomposta al momento della votazione in Consiglio regionale”.

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