di LAURA NASALI
URBINO – Imparare a conoscersi meglio, sviluppare empatia nei confronti degli altri e rispettare sé stessi e chi si ha attorno. Sono questi i punti fondamentali del nuovo progetto nato tra la Scuola del Libro e l’Accademia della risata: i professori erano tra gli alunni assieme agli altri lavoratori dell’istituto.
L’obiettivo è ridurre lo stress e consolidare i rapporti fra colleghi. Ieri per la prima volta i docenti e il personale scolastico si sono messi in gioco con l’aiuto del dottor Alessandro Bedini, presidente e fondatore dell’accademia.
“Condividere una risata oltre ad essere bello è anche molto importante. Il buon umore aiuta a lavorare meglio e a relazionarsi in modo efficace” spiega Bedini.
Ridere insieme per imparare a conoscersi meglio
Il progetto prevede una serie di attività ludiche in grado di stimolare l’apertura verso l’altro. Stringersi in un cerchio per scherzare insieme, abbracciarsi per promuovere l’accoglienza e l’inclusione insieme a delle prove di fiducia sono solo alcuni degli esercizi suggeriti dall’Accademia. Un modo alternativo per imparare a conoscere meglio i colleghi con cui si condivide la quotidianità e una soluzione alternativa per ridurre lo stress di tutti i giorni.
“Alla fine di ogni incontro mi piace lasciare dei bigliettini ai partecipanti così che mi riferiscano le proprie emozioni e valutazioni” racconta Bedini che in un post social ha condiviso uno dei commenti anonimi. “È stato un bel momento di condivisione di uno stato di benessere con persone che frequento ma mai a questo livello di intimità e confidenza. Mi fa molto bene avere momenti di questo tipo”.
Accademia e università
Quest’anno l’accademia ha spento 18 candeline e in questi anni sono stati tanti i progetti in collaborazione con i giovani studenti. Psicologia del benessere: una risata contro lo stress è uno di questi. Ogni venerdì giovani, cittadini e professori si riuniscono al teatro universitario dei collegi La vela: chiunque abbia voglia di mettersi in gioco è ben accetto.
“Questo tipo di attività sono iniziate nel 2008 arrivando fino ad oggi con la nascita di questo nuovo accordo con la Scuola del Libro. Nel mondo scolastico non si pensa mai abbastanza al personale quando invece è fondamentale. Una risata spesso può davvero cambiare le cose e aiutarci a vivere meglio” conclude Bedini.