URBINO, 28 NOV. – Nella variazione di bilancio di previsione generale 2024-2026 (avanzo di amministrazione) approvata oggi, giovedì 28 novembre, in Consiglio comunale, sono previsti 10 mila euro in meno alla voce “imposta di soggiorno“. Nel 2023, il Comune di Urbino aveva incassato 195 mila euro dalla tassa di imposta di soggiorno. Un valore che, nel 2024, è passato a 185 mila (-5,12%).
“Il bilancio del Comune è di previsione, quello del 2025 lo stiamo facendo adesso e prevediamo che l’entrata di soggiorno sia calcolata facendo una media degli anni precedenti” spiega al Ducato Ornella Valentini, responsabile alla contabilità del Comune di Urbino. “Le strutture lo riversano il 15 di gennaio e noi oggi non possiamo sapere con esattezza l’importo. Allora occorre fare una media e abbiamo visto che da quello che abbiamo incassato oggi, rispetto a quello dello scorso trimestre, occorre togliere 10 mila euro in modo che il bilancio non vada in avanzo”.
Rabbia dal fronte opposizione. “Non sono state messe in campo iniziative per aumentare la presenza turistica a Urbino – dice il capogruppo dem Federico Scaramucci – e a questa variazione di bilancio il mio voto è contrario”. E sempre rispetto alle misure per incrementare il flusso turistico che hanno significato maggiori spese per il Comune nel 2024, Scaramucci aggiunge: “Si tratta dell’ennesima variazione dove si mettono a previsione dei soldi per degli interventi ma senza una vera visione”.
“Abbiamo applicato la tassa di soggiorno per la prima volta nel 2015, incassando 98 mila euro”, aggiunge il sindaco Maurizio Gambini. “Nell’anno della pandemia le entrate sono state 100 mila e poi nel 2024 abbiamo messo a bilancio di previsione 195 mila euro. Questi numeri segnalano che il turismo a Urbino è raddoppiato”.
a.b.
