URBINO, 10 DIC. – “Ogni anno la Provincia di Pesaro e Urbino deve versare allo Stato più di quattro milioni di euro”, ha dichiarato il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, intervenendo oggi al Campidoglio all’assemblea congressuale dell’Unione Province d’Italia (Upi), che ha eletto il presidente della Provincia di Bergamo alla guida dell’associazione. Paolini ha spiegato che questa cifra rappresenta la differenza tra i tagli statali subiti, oltre 20 milioni, e i trasferimenti che la provincia riceve, pari a 16 milioni. “I tagli aumentano e i servizi sono a rischio”, ha aggiunto evidenziando che per il 2024 e il 2025, Pesaro e Urbino dovrà fronteggiare ulteriori decurtazioni di 700mila euro, il che comporterà una riduzione della spesa per la manutenzione delle strade provinciali.
Nel suo intervento, Paolini ha anche rimarcato “l’esigenza di tutelare le piccole botteghe delle aree interne con una diversa fiscalità, perché non fanno solo attività commerciale ma offrono anche un servizio sociale prezioso per le comunità”. Al fianco di Paolini, presente anche Oriano Giovannelli, delegato Upi.
c.r.