di LAURA NASALI
URBINO – Non è Hogwarts ma ci si avvicina. Proprio come la scuola di maghi di J. K. Rowling anche il nuovo convitto Barco Ducale a Urbania è pronto ad aprire, da settembre 2025, le porte ai suoi studenti. Così si arricchisce l’offerta formativa dell’Istituto Della Rovere, che aprirà le iscrizioni per il prossimo anno a partire dal 21 gennaio (chiuderanno il 10 febbraio). I posti a disposizione nel nuovo convitto sono 50 e le prime richieste sono già iniziate ad arrivare.
“L’idea è nata perché ricevo da sempre molte telefonate di genitori anche di altre regioni che mi chiedono di un possibile convitto per i propri figli per iscriverli alla nostra scuola”, spiega la dirigente Antonella Accili.
L’istituto ha alcuni indirizzi specifici difficili da trovare nell’entroterra marchigiano e alcuni di questi sono diventati delle punte di diamante che richiamano ragazze e ragazzi da tutta la provincia e non solo. Tra questi quelli che spiccano di più sono i corsi di moda e di agraria.
La residenza
Immerso nel verde e a pochi passi dall’Istituto il convitto del Barco Ducale rappresenta anche la ripresa e la rinascita di una residenza storica e monumentale, considerata simbolo della città di Urbania.
La preside specifica che si tratta del primo caso di convitto aperto a tutti gli indirizzi di un Istituto superiore nelle Marche. Nella provincia esiste una residenza solo per gli studenti dell’agrario Antonio Cecchi di Pesaro.
I ragazzi avranno la possibilità di scegliere fra stanze singole e doppie. Le richieste per accedere a questo nuovo servizio sono già iniziate ad arrivare. “Tanti genitori di studenti già iscritti mi hanno chiamata per avere un posto”, racconta la dirigente. Si tratta anche di ragazzi della zona che, a causa dei mezzi di trasporto poco agibili, si ritrovano a intraprendere un vero e proprio viaggio ogni mattina per essere in classe al suono della campanella.
La selezione
I posti disponibili però rimangono 50 e la scuola, una volta concluse le domande di iscrizione, dovrà fare una selezione per decidere a chi toccherà il posto letto nella residenza. “Daremo la precedenza a chi entrerà per il primo anno, ovvero gli studenti che faranno tutto il percorso. La seconda cosa che sarà valutata è la distanza tra la scuola e la casa degli studenti. Come ultimo parametro di selezione valuteremo anche la condotta”, continua Antonella Accili.
I 50 futuri inquilini del convitto avranno la possibilità di avere vitto e alloggio completo, comprese delle stanze relax in cui socializzare, a pochi passi dalla scuola per vivere gli anni del liceo in un modo del tutto nuovo.