URBINO, 26 FEB. – Nel tardo pomeriggio di ieri, 25 febbraio, il torrente Auro ha cambiato colore, tingendosi di un giallo-marrone. Oggi la società a partecipazione pubblica Marche Multiservizi ha comunicato che il colore era dovuto alla presente di liquame zootecnico, cioè rifiuti prodotti da allevamento di animali. Lo sversamento ha inquinato anche il fiume Metauro. Il Ducato ha sentito Luigi Soriani, presidente della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas). Una delle guardie ittiche Fipsas, che ieri è andata sul posto dopo la segnalazione, ha riscontrato l’anomalia e scattato alcune foto.
Il sindaco di Sant’Angelo in Vado Stefano Parri ha disposto un’ordinanza che vieta il consumo dell’acqua del rubinetto, in attesa dei risultati delle analisi da parte dell’Arpam che ha l’incarico di svolgere le analisi. Sull’accaduto sta indagando il nucleo forestale dei Carabinieri di Macerata Feltria.
m.d.