URBINO – “È un pessimo spettacolo quello che la maggioranza e il sindaco stanno dando. Volano sberle solo per ragioni di poltrone”. Oriano Giovanelli, consigliere di Urbino Rinasce, commenta così le dimissioni del sindaco di Urbino Maurizio Gambini.
A decretare la fine del Gambini ter è stata la spaccatura all’interno della maggioranza. I tre consiglieri Massimo Guidi, Silvia Rossi e Gabriele Carobini il 3 febbraio scorso avevano formato il gruppo Urbino Rinascimenti, lasciando la lista civica del sindaco “Liberi per cambiare”, pur dichiarandosi fedeli al sindaco, che però sostiene gli abbiano “remato contro”.
“Gambini li può anche considerare dei sottoposti indegni e irriconoscenti – continua Giovanelli -, ma non può più fare da solo quello che gli pare. Il padre padrone è finito. Era già finito con le elezioni provinciali e con la sberla dell’Erdis dato che Gambini non voleva Agnese Sacchi al vertice del Cda. E aggiunge: “Il sindaco ha pensato di governare come ha fatto nei due precedenti mandati. O diventa espressione della maggioranza del centrodestra o rimane sé stesso nella sua lista ‘Liberi per cambiare'”. Ma le dimissioni diventeranno operative tra venti giorni durante i quali, secondo il consigliere, “il sindaco potrebbe giocare a un braccio di ferro”.
c.i.