URBINO 25 MAR. – Il tribunale di Pesaro ha assolto con sentenza di primo grado l’imprenditore Augusto Bezziccheri, accusato di evasione fiscale nel dicembre del 2023. Nella sentenza del giudice dell’udienza preliminare di dicembre 2024, visionata dal Ducato, si apprende che Bizzeccheri non è punibile in quanto “le sue condotte” hanno “provocato un’offesa al bene giuridico tutelato di particolare tenuità”.
Nello specifico, l’imprenditore ha beneficiato di una modifica all’articolo 131 bis del codice penale (esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto) introdotta nel 2022 che prevede che l’imputato che ha tenuto una condotta riparatoria dopo il reato, la cui offesa si può considerare come particolarmente tenue e per cui il comportamento risulta non abituale, può giovarsi di questa specifica causa di proscioglimento. Bezziccheri, infatti, ha provveduto al pagamento dell’intero importo che gli veniva contestato come mancato versamento dell’imposta sui redditi delle società (Ires) e sul valore aggiunto (Iva).
m.d.