URBINO – È uscito il secondo numero del Ducato del 2025, realizzato dalle praticanti e dai praticanti dell’Ifg. “Vivere a Urbino 2. Storie di abbandono” è il titolo di questa edizione, distribuita in tutte le edicole, locali e luoghi pubblici della città.
- Viaggio nel degrado di Ponte Armellina. Il quartiere dimenticato di Urbino, dove promesse elettorali di ristrutturazione si sono succedute all’incuria della politica. La vita nelle ‘stecche’ scorre tra marginalità e senso di appartenenza a una comunità che resta invisibile alla città ducale;
- Il processo riguardante i lavori sui monti Catria e Acuto. L’ampliamento degli impianti sciistici sta consumando la montagna. Ma sulle vette dell’Appennino marchigiano la neve è sempre più scarsa e le nuove piste rischiano di restare inutilizzate, come sta già accadendo in altre zone dell’Italia centrale;
- L’alpinista di urbania sulle cime della Patagonia. Giacomo Meliffi, 29 anni, alpinista di Urbania, a febbraio ha scalato le pareti rocciose del monte Fitz Roy e dell’aguja di Media Luna assieme all’Eagle team del Club alpino italiano (Cai);
- I ricordi del partigiano Elvio a 80 anni dalla Liberazione. In occasione della ricorrenza del 25 aprile il Ducato ha intervistato uno degli ultimi partigiani ancora in vita nella provincia di Pesaro e Urbino;
- Burioni: la ricerca sul Covid sta aiutando a combattere il cancro. Il virologo, che ha studiato a Urbino: “Se ci siamo potuti immunizzare senza effetti collaterali dopo soli dieci mesi anziché in dieci anni il merito è della scienza”. E spiega che il vaccino Mrna si può utilizzare contro il tumore al pancreas;
- Scuola del Libro, per il centenario le iscrizioni sono in ripresa dopo il tonfo del 2023. Nell’anno in corso gli studenti iscritti alle classi prime sono 87, dopo i 54 di due anni fa.