URBINO, 7 MAR. – Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, è intervenuto sulla quota di raccolta differenziata raggiunta in città nel 2018: percentuale che supera gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea. Solo pochi giorni fa Legambiente aveva escluso la città ducale dalla graduatoria dei “Comuni ricicloni” basandosi sui dati 2017, secondo i quali Urbino era ferma al 57%.
“La raccolta differenziata nel Comune di Urbino ha raggiunto il 65,7 per cento nel 2018, superando la percentuale di riferimento indicata dalle normative europee. Fondamentale nel raggiungimento di questo obiettivo è stata l’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta del rifiuto indifferenziato, che abbiamo iniziato ad applicare nel 2017 in alcune frazioni e località per poi estenderlo a tutto il territorio nel 2018. Siamo passati così da circa il 47 per cento del 2016 al superamento della soglia del 65 per cento l’anno scorso”.
“Marche Multiservizi – continua Gambini nella nota – insieme all’Amministrazione Comunale, ha svolto un lavoro importante di divulgazione sul territorio con materiale informativo e riunioni in tutte le frazioni e quartieri per illustrare le modalità di applicazione del nuovo metodo di raccolta e la città ha risposto positivamente. Il risultato infatti non era affatto scontato, in quanto a Urbino, oltre alla popolazione residente, c’è una quota molto alta di persone che soggiornano o risiedono in via temporanea, come turisti e studenti, per le quali non è sempre facile adeguarsi a nuove regole”.
Il sindaco precisa che “tutto ciò è stato realizzato senza aumento dei costi in bolletta, perché si inserisce in un nuovo piano provinciale di gestione dei rifiuti più efficace, più sostenibile e più pulito, che prevede anche la chiusura delle nostre discariche nel rispetto delle normative europee”. Il riferimento è al sito di Ca’ Lucio, per il quale nello scorso novembre il Consiglio di Stato ha bocciato la richiesta di ampliamento.
Ancora più positivi i dati a livello provinciale dove, continua Gambini, “la raccolta differenziata lo scorso anno ha raggiunto il 69,7 per cento, il 25,5 per cento in più rispetto all’anno precedente, a conferma di quanto il nuovo metodo introdotto anche in molti altri Comuni gestiti da Marche Multiservizi stia contribuendo a portare risultati importanti”.
(c.c)
