URBINO, 8 MAR. – Il circolo Legambiente “Le Cesane” di Urbino risponde alle parole del primo cittadino Maurizio Gambini, che nei giorni scorsi ha criticato l’esclusione della città dalla lista dei Comuni Ricicloni nel 2017, ossia quelli che si sono distinti per una differenziata oltre il 65%. “Sulla stampa locale Gambini lamenta che Legambiente ha ingiustamente escluso Urbino dai Comuni Ricicloni. Vogliamo tranquillizzare gli urbinati e smentire il sindaco: non c’è stata nessuna discriminazione. I dati si riferiscono al 2017, quando Urbino ha raggiunto appena il 57% di raccolta differenziata e i cittadini hanno dovuto rinunciare agli incentivi che la Regione Marche ha elargito per chi ha superato la soglia del 65%, pagando così il massimo della tariffa. I dati non sono né prodotti né inventati da Legambiente, ma sono dell’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale). Se il dato fornito dal sindaco per il 2018 (65%) verrà confermato dall’Arpa, sarà cura di Legambiente inserire Urbino tra i comuni virtuosi nel prossimo anno. Tuttavia vorremmo dire al Sindaco che dice di aver raggiunto solo nel 2018 la soglia del 65% fissata per legge, che l’obiettivo non può essere questo risultato minimale perché rimane sempre un 35% di rifiuti che vanno a finire in discarica o negli inceneritori”.
(l.c)