URBINO, 16 MAR. – Alexey Lutsenko dell’Astana trionfa nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico e alza le braccia al cielo sul traguardo di via Martiri della resistenza a Fossombrone, dopo una fuga di 36 chilometri e due cadute in discesa.
Dopo 14 anni la “Corsa dei due mari” torna nella provincia di Pesaro-Urbino e lo fa con una delle tappe più difficili sotto il profilo altimetrico. 221 chilometri da Foligno a Fossombrone passando per Canavaccio e Fermignano.
Il corridore kazako a 36 chilometri dall’arrivo, sul gran premio della montagna di Monteguiduccio, sorprende tutti e prova la fuga.
Sulla doppia ascesa al muro dei Cappuccini, due chilometri di salita con pendenze massime del 20%, Lutsenko scollina prima di tutti e, nonostante due cadute in discesa, di cui l’ultima a 1300 metri dall’arrivo, riesce ad imporsi in volata sugli avversari.
(v.s.)