URBINO – In merito all’articolo pubblicato sul numero del Ducato uscito il 22 marzo 2019, e online il giorno successivo, sulle elezioni politiche, il Movimento 5 stelle di Urbino fa sapere che “il candidato sindaco Lauricella non si è autocandidato: esattamente il contrario. La decisione è stata condivisa all’unanimità dall’intero Meetup, cioè da tutti gli attivisti che si incontrano regolarmente una volta la settimana (martedì) da 8 anni a questa parte”. A differenza di quanto riportato, erroneamente, dal Ducato nei due articoli sopra citati.
Raggiunto dal Ducato, Gabriele Lauricella, candidato sindaco del Movimento 5 stelle di Urbino alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, ha sottolineato che “la decisione era condivisa da tempo e io ho semplicemente accettato la loro proposta di candidarmi a sindaco”. Lauricella non ha ancora ricevuto l’ufficialità della candidatura da parte dell’ente legale nazionale del Movimento, ma “conto di ottenerla nel giro di una settimana”.
Dopo la candidatura sulla piattaforma Rousseau, infatti, è necessario attendere il via libera da parte dell’organo pentastellato preposto al controllo sul “passato” del candidato, per assicurarsi che non abbia precedenti penali e che la sua candidatura sia “idonea” ai principi cardine del Movimento. Sulla pagina web di Open comuni di Rousseau si legge che “richiedendo la certificazione della lista, ogni candidato prende atto ed accetta che, come previsto dallo Statuto, il Capo Politico, sentito il Garante, avrà facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di certificazione della lista, dichiarando ora per allora di rinunciare a qualsivoglia reclamo avverso la determinazione del Capo Politico”.
(g.p.)