di NICHOLAS MASETTI
URBINO – Ad aprile sia la Galleria Nazionale delle Marche sia la maggior parte degli hotel di Urbino hanno registrato il tutto esaurito. Sono circa 40.000 i visitatori che hanno ammirato Palazzo Ducale con il picco di 20.000 nel periodo tra sabato 20 e domenica 28. Numeri che “si vedono solo in estate e nel mese di agosto”, spiega il direttore della Galleria Peter Aufreiter. L’affluenza è stata di 2500 persone al giorno nella settimana di Pasqua, il massimo che la struttura può ospitare. Il primo di maggio ha invece registrato 1500 persone a Palazzo Ducale.
“Aprile da sempre è un mese boom, ma mai come quest’anno” racconta Aufreiter. A incidere è stata la Pasqua, domenica 21 aprile, festeggiata vicino alla data del 25 (festa della Liberazione) e del primo maggio. Un mega-ponte, se così si può definire. Ma un confronto con la Pasqua 2018 non è possibile: “Dipende sempre dal periodo in cui cade” spiega Aufreiter. L’anno scorso è avvenuta il primo aprile e gli ingressi furono circa 15.000.
Ma non solo. Il programma Meraviglie – La Penisola dei Tesori di Alberto Angela su Rai 1, andato in onda lo scorso 9 aprile, ha ampliato il bacino di utenza per Urbino. Gli ascoltatori quella sera furono 4 milioni. “Il suo programma prima di Pasqua è stato perfetto, un gran regalo” ha detto Aufreiter. “Sono tante le emittenti interessate alla nostra città” spiega Roberto Cioppi, vicesindaco e assessore al turismo dal 30 aprile 2018, che ricorda anche Paolo Notari con il programma Capitale d’Italia su Marcopolo Tv. “Il nostro turismo culturale migliorerà, ci aspettiamo un’onda ancora più grande dopo questo primo assaggio”, parola di Cioppi.
Ad attrarre visitatori non è solo la bellezza del Palazzo che fu del Duca Federico ma anche gli eventi culturali che sta ospitando in questo periodo: l’esposizione su Leonardo da Vinci “Nel segno di Leonardo” e Spazio K_Il tempo dello sguardo, vetrina dedicata ai giovani artisti marchigiani che proseguirà fino al 6 gennaio 2020.
HOTEL SODDISFATTI, “OTTIMO LAVORO NELLA SETTIMANA DI PASQUA”
In questi giorni la città è popolata da studenti, turisti – sia italiani che stranieri -, ma anche artisti del Festival UrbinoInAcquerello, che registra persone provenienti da 60 paesi mondiali. Sono molte le lingue che si parlano tra i vicoli di Urbino: sono arrivati francesi, finlandesi e tedeschi, con questi ultimi “presenti ormai tutti gli anni” spiega l’Hotel Mamiani. Ma anche inglesi e spagnoli.
Alberghi che hanno registrato un boom di affluenze con pernottamenti completi in tante strutture. “Anche oggi siamo full, approfittiamo del primo maggio vicino alla domenica” spiega l’Hotel Mamiani. Anche l’Hotel Italia ha parlato di “struttura quasi completa”, con un 85% di turisti italiani. Per l’Hotel Raffaello “non è una novità, è da trent’anni che riempiamo per le festività”. Il residence dei Duchi e l’albergo Tortorina hanno avuto un piccolo calo per il primo maggio, ma “il lavoro nella settimana di Pasqua è stato ottimo”. Presenti anche gruppi di ciclisti venuti a percorrere le colline del Montefeltro.
“Bisogna incentivare cose come quelle di Angela”, spiega Monica dell’Hotel Mamiani, “il bacino d’utenza così è molto maggiore”. Anche all’Hotel Bonconte si dicono entusiasti per le tante prenotazioni. L’albergo Piero della Francesca, contattato, stava facendo check-in per nuovi turisti in arrivo. Insomma: seppure inferiori alla Pasqua, anche il primo maggio dovrebbe dare soddisfazioni agli albergatori.