di CLARISSA CANCELLI
URBINO – Su un piccolo palco in piazza della Repubblica, Donato Demeli, ha presentato i candidati della sua lista “Sinistra per Urbino -Art 1 mdp”. Tra questi, anche sua moglie, Luigia Andreucci. L’aspirante sindaco si propone come portavoce di una sinistra ideologica, lontana dai principi liberali del centro-sinistra.
“Sono onorato di essere il regista di una squadra così ampia e con così tante competenze. La scelta del mio nome è avvenuta coralmente. La caratteristica principale della nostra proposta è voler costruire il futuro di questa città assieme ai suoi cittadini”. Ha detto durante il suo discorso in piazza. “Sono molto soddisfatto di questa giornata e penso che la costruzione della campagna elettorale prometta bene” ha spiegato poi Demeli al Ducato.
Uno dei suoi progetti è quello di dare più spazio ai giovani, considerati, insieme agli abitanti e ai commercianti, gli attori principali della città.
Classe 1992, Marco Paciotti, è uno dei giovani candidati della squadra, racconta di volersi impegnare in questa tornata elettorale proprio per dare voce agli studenti fuori sede: “Noi universitari non siamo un nemico da abbattere e da espellere dalla vita cittadina. La storia di Urbino dimostra come il dialogo costruttivo tra chi anima l’università e chi ha la responsabilità di amministrare la città sia un valore aggiunto”.
Vitaliano Angelini, invece è nato negli anni ‘40.“La lista è composta da giovani ma anche da over 40 che decidono di mettere la loro esperienza al servizio del futuro che i giovani costruiranno con il loro impegno. Questa lista ha un aspetto nuovo, non parla di Urbino per Urbino, ma racconta della città e dei suoi problemi in rapporto e in collaborazione con il territorio”.
