di FRANCESCA DE MARTINO
FOSSOMBRONE – Non si era preoccupato di individuare i rischi e i pericoli del suo locale per i lavoratori, così il proprietario di un centro massaggi di Fossombrone ha fatto lavorare le sue dipendenti senza tutelare la loro sicurezza sul posto di lavoro. Per questo motivo, la polizia di Urbino ha denunciato un imprenditore cinese di 41 anni e ha sequestrato l’esercizio commerciale su disposizione della Procura.
Secondo quanto rilevato durante un controllo effettuato dal commissariato e dal servizio di prevenzione sulla salute degli ambienti di lavoro ASUR il datore di lavoro non avrebbe svolto come di regola la valutazione dei rischi a carico dei lavoratori, ad esempio il piano d’evaquazione, e non avrebbe informato e preparato il personale sulle norme di sicurezza.
Le condizioni igieniche del locale invece non sono state contestate anche se alcune lavoratrici dormivano e mangiavano negli stessi luoghi in cui facevano i trattatamenti ai clienti. Le dipendenti, sempre di nazionalità cinese, sarebbero state regolarmente assunte con contratto. Ma gli investigatori stanno facendo altri approfondimenti su altre anomalie che riguardano la gestione del locale: il giro d’affari aveva fruttato al gestore nel solo mese di aprile una somma superiore ai cinquemila euro.
Intanto il locale rimane sotto sequestro.