URBINO, 03 GIU. – Il sogno promozione della Fermignanese si infrange al minuto 111 dei tempi supplementari nella finale playoff del gruppo A in casa della K Sport quando la formazione di casa era avanti per 1 a 0. L’arbitro Matteo Bottin ha deciso di sospendere l’incontro, a causa del lancio di oggetti e alcuni petardi contro il guardalinee, da parte dei tifosi ospiti.
La contestazione è nata quando l’assistente ha richiamato il direttore di gara per assegnare il calcio di punizione alla K Sport, da cui è nato il gol del vantaggio, realizzato da Alessandro Rossi, al 6′ del primo tempo supplementare.
“Ero concentrato sulla partita, non ho visto bene quello che è successo – dice il mister laniero Marco Teodori – ma l’arbitro non ci ha dato nessun preavviso, dopo un consulto con il suo assistente ha fischiato tre volte”. L’allenatore biancazzurro è molto amareggiato per come si è conclusa la stagione: “Sportivamente parlando è impietoso finire così. Nove mesi di lavoro buttati via – continua – è vero, dovevamo segnare due gol in dieci minuti per passare, ma il calcio mi ha insegnato che può succedere di tutto”.
Secondo indiscrezioni, si va verso il 3-0 a tavolino per la K Sport, ma la Fermignanese pretende chiarimenti in attesa della decisione del giudice sportivo, prevista nei prossimi giorni.
(n.s.)