Apecchio, donna morta in casa. Il sindaco: “In una piccola comunità indifferenza e inadeugatezza portano a questo”

URBINO, 12 GIU. – “Forse per inadeguatezza, indifferenza o difficoltà non siamo riusciti ad intervenire” è il commento del sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci per la morte di Luciana Simoncelli, la donna deceduta sabato notte e che aveva scelto da 30 anni di trascorrere la vita in casa, senza mai uscire, nella frazione di Serravalle di Carda. Il primo cittadino, al Ducato, spiega che in passato “anche i servizi sociali avevano cercato di intervenire, ma le dinamiche familiari complicate non lo hanno permesso”.

“C’è tanta amarezza in una comunità piccola come le nostra per non aver fatto nulla – dice il sindaco – non parlo di responsabilità tecniche o giuridiche, ma sotto il profilo morale”.

“Non scopriamo oggi queste situazioni complesse nelle nostre comunità, piccole e grandi che siano, ma se ne prende coscienza solo quando avviene la tragedia”, conclude Nicolucci.

(n.s.)

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