URBINO, 18 GIU. – Il Tribunale di Urbino ha assolto un uomo di Gabicce Mare dall’accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti dell’ex moglie e dei suoi due figli. Il giudice monocratico Egidio de Leone tra 15 giorni comunicherà le motivazioni.
Il Pubblico ministero Enrica Pederzoli aveva chiesto per l’uomo una pena di 20 giorni di reclusione per il parziale pagamento del mutuo e delle spese di mantenimento dei bambini. Secondo l’avvocato difensore invece l’artigiano di Gabicce Mare non poteva assolvere completamente ai suoi impegni familiari a causa delle difficoltà economiche. L’uomo non aveva mai smesso di versare secondo le sue possibilità e, in seguito alla chiusura della bottega, si era trasferito a Milano per cercare lavoro.
I fatti risalgono al 2016 quando, a un anno dal divorzio che aveva sancito una divisione a metà delle varie spese familiari, la ex moglie lo aveva querelato per l’inadempimento dei suoi doveri economici. Lei lavorava part time come impiegata e la metà del suo stipendio copriva solo il costo del mutuo mensile. La donna negli ultimi anni visti i problemi economici aveva ricevuto un aiuto dai genitori, proprietari di un ristorante. L’ex marito, incapace di versare l’intera quota pattuita con il divorzio, cercava di integrare la parte economica mancante facendo lavori di manutenzione nella casa della donna e si era spostato a Milano in cerca di migliori possibilità.
(l.g.)