di MARIA PIA PETRAROLI
URBINO – Per ora sono solo due su cinque i bagni pubblici disponibili e funzionanti nel centro storico di Urbino, perché presi di mira dai vandali e periodicamente sottoposti a un “risanamento curativo”. Uno dei servizi igienici più centrali, che però non è indicato da nessun tipo di cartello, è quello in via Mazzini, che risulta chiuso da domenica. Proprio questo nei giorni scorsi è stato segnalato, con delle fotografie, da un cittadino al Meetup Movimento 5 Stelle. Dalle foto è possibile notare muri imbrattati, intonaco che cade, muffa e cavi elettrici scoperti. Subito dopo la segnalazione, i bagni sono stati chiusi e lo sono tuttora, ma “saranno riaperti sabato”, ha detto Mara Mandolini, responsabile del settore Manutenzione Patrimonio e Progettazione Opere Pubbliche.
“Fino a un mese e mezzo fa ci occupavamo direttamente noi, con i nostri dipendenti, della gestione di questi servizi, adesso se ne occupa un’altra società incaricata da noi – ha commentato il presidente di Urbino Servizi Giorgio Cancellieri – ma il problema è che non facciamo in tempo a ripulire i bagni che subito vengono imbrattati di nuovo. C’è un cattivo comportamento da parte di alcune persone. Riverniciamo muri e porte e dopo qualche settimana siamo punto e a capo. Accade ciclicamente”.
Ed è sempre per questo motivo, muri imbrattati, che sono chiusi anche i bagni in via San Domenico, vicino all’omonima chiesa. Su un avviso, a penna su un foglio di carta attaccato con del nastro adesivo alla porta c’è scritto: “Bagni fuori servizio”. Ma verranno riaperti domani, spiega la Mandolini.
Un altro servizio igienico non utilizzabile al momento è quello in viale Bruno Buozzi. Lì i bagni sono in costruzione per sostituire quelli precedenti, ma la stessa Mara Mandolini ha comunicato al Ducato che i lavori termineranno alla fine di febbraio.
Gli unici due bagni pubblici a disposizione di cittadini e turisti si trovano a Santa Lucia, di fronte alla stazione degli autobus, e a Borgo Mercatale. Questi ultimi sono anch’essi ricoperti di scritte e disegni fatti con penne e pennarelli.
“È iniziato l’anno delle celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte di Raffaello. Urbino sarà, ce lo auguriamo, meta imprescindibile per tutti coloro che vorranno scoprire il nostro illustre concittadino – si legge nel comunicato stampa diffuso dal Meetup M5S – nonostante questo Urbino continua pedissequamente nei proprie atavici errori di accoglienza, a cominciare dalle cose elementari come i servizi igienici”.
“Non c’è dubbio che due bagni su cinque in città siano pochi. Noi e l’amministrazione faremo il massimo per essere efficienti e per dare riposte in termini di servizi nei confronti anche dei turisti che arriveranno – ha continuato il presidente di Urbino Servizi – credo comunque che tutta la città, non solo la parte pubblica ma anche quella privata, dovrebbe essere pronta in termini di accoglienza turistica”.