URBINO, 11 FEB. – Il vento soffia forte e gli alberi cadono. Soprattutto i cipressi. L’ultimo in via Fratelli Rosselli a Urbino alle prime luci dell’alba. Tronco spaccato in due in verticale e crollato sulla strada, che è stata chiusa. Sul posto è al lavoro la squadra operativa del Comune.
I Vigili del fuoco della città ducale hanno avuto parecchio da fare nelle ultime ore: tra ieri e questa mattina sono una decina gli interventi tra il centro e le frazioni. A Pallino è crollato un albero nel parco e una pianta sulla strada che la collega a Schieti. A Canavaccio un caso davanti alla scuola materna e l’ultimo a Gadana. Ieri altre quattro operazioni. In via Bernini a Urbino e altri a Cavallino vicino al campo sportivo e in via Mari.
Anche a Fermignano il vento ha fatto cadere alberi e grossi rami sulle strade. In via Flaminia, vicino a villa Furlo, la circolazione è ripresa in mattinata, si legge sulla profilo Facebook del Comune. Mentre la rimozione dell’albero caduto ieri pomeriggio su un benzinaio in via Martiri della Resistenza ha richiesto più tempo del previsto. Infatti i Vigili del fuoco sono riusciti a completare le operazioni, verso la mezzanotte, grazie ad un’autogrù arrivata dalla sede centrale di Pesaro, ma la circolazione non è ancora ripresa.
L’allerta meteo diramata dalla Protezione civile durerà fino alle 12 di questa mattina. Dall’Osservatorio Serpieri fanno sapere che il Libeccio che sta soffiando da sud-sudovest “dovrebbe ridimensionarsi notevolmente in giornata”, si legge sulla loro pagina Facebook. Nelle ultime 24 ore le raffiche hanno superato i 100 chilometri orari in 17 ore e con picchi di 121,5 km/h alle 13 di lunedì e all’1 di questa notte ad Urbino. Mentre a Fermignano, il picco è stato intorno agli 80 km/h alle 4.
(n.s.)