Sgarbi, nominato prosindaco di Urbino, sostiene Gambini sul Coronavirus: “Chiusura scuole atto prudenziale”

Vittorio Sgarbi durante il giuramento da prosindaco
di FEDERICO SOZIO

URBINO –  Vittorio Sgarbi, a Urbino per il Consiglio comunale che lo ha nominato prosindaco, si schiera a favore del sindaco Maurizio Gambini dopo la decisione di chiudere le scuole e gli asili per tre giorni in via preventiva per evitare contagi da Coronavirus. “Non è ancora una misura dura come quella della Lombardia. Tre giorni è prudenziale” ha sostenuto il critico d’arte.

Fino a poche ore prima, ospite della trasmissione Otto e Mezzo su La7, lo stesso Sgarbi si era scagliato contro la chiusura di scuole e musei stabilita da diverse regioni italiane: “Creare quest’effetto di terrore in maniera così radicale secondo me è un errore grave rispetto al peso reale della malattia, che incide con una mortalità intorno allo 0,1% dei casi”. Interpellato dal Ducato sull’ordinanza comunale, il neo prosindaco ha però ammorbidito i toni: “Per tre giorni saranno contenti gli studenti a fare tre giorni di vacanza” il suo commento.

La seduta del Consiglio comunale aveva, tra i principali punti all’ordine del giorno, proprio la nomina di Sgarbi a prosindaco, approvata a maggioranza con tre voti contrari e due astenuti.

Dopo il giuramento Sgarbi ha ringraziato e salutato tutti i consiglieri comunali e il pubblico in sala: “Ringrazio chi mi ha votato. L’unico virus che porto è la conoscenza – ha detto il critico d’arte – il mio ruolo doveva essere esterno, lo è. Nessuno mi pagherà, si risparmia. Ho una quantità di cariche che svolgo tutte gratuitamente. Risponderò sempre in modo puntuale a ogni osservazione”.

Tra gli applausi ha ribadito la centralità del suo ruolo nell’anno delle celebrazioni raffaellesche: “Ho chiamato anche l’architetto Renzo Piano, senatore a vita, per un discorso a Urbino in occasione del cinquecentenario dalla morte di Raffaello. Ho parlato anche con il presidente Mattarella ricordandogli del 6 aprile, data della nascita e di morte di Raffaello, per un suo intervento a Palazzo Ducale”.

Il Consiglio comunale era stato posticipato per permettere al sindaco Maurizio Gambini di tornare dal tavolo di lavoro alla Prefettura di Pesaro: “Sgarbi porterà benefici alla città – ha detto il sindaco – potremo avere il suo lavoro ogni giorno, Vittorio ha portato la città ad avere numeri molto importanti. Credo sia nell’interesse di tutta la città averlo al mio fianco per confrontarmi nel settore della cultura”.

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