URBINO, 09 MAR. – La Prefettura di Pesaro e Urbino ha concordato con le forze di polizia locali e i Comuni della provincia come attuare le misure restrittive del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di domenica 8 marzo, per contenere i contagi da Coronavirus.
Questa mattina è stato deliberato il modello di controllo del territorio, limitando gli spostamenti in entrata e in uscita dalla “zona arancione” di Pesaro e Urbino. Non ci sarà nessuna cinturazione del territorio, in stile Codogno, ma attività di controllo di tutte le forze di Polizia, tramite il monitoraggio di autostrade e delle strade principali.
Si potrà entrare o uscire dalla provincia, ma solo con un documento di autocertificazione, da esibire in caso di controllo, che giustifica esigenze di movimento dovute al lavoro, salute o di necessità, come tornare a casa. Per chi non dovesse rispettare le norme indicate dal decreto, la pena può arrivare fino a 206 euro di multa e tre mesi di reclusione. La Prefettura invita i cittadini ad essere collaborativi.
I controlli saranno molto attenti anche per i gestori di bar e ristoranti che dovranno abbassare le serrande alle 18.
(n.s.)
