di RACHELE SCODITTI
URBINO – Continua a salire il numero dei contagiati da Coronavirus nelle Marche, con 170 nuovi casi comunicati oggi sui tamponi eseguiti il 18 marzo. La regione ieri ha visto la sua giornata più nera, con 23 decessi. Ma c’è anche una notizia positiva che dà speranza. Nel reparto di rianimazione di Pesaro il primo paziente affetto da Covid-19 è stato estubato.
I dati del contagio
Secondo i dati del Gores (il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria) aggiornati alle 12 del 19 marzo, 4512 sono i tamponi totali effettuati dall’inizio dell’emergenza, 1737 quelli risultati positivi. Nessun nuovo decesso oggi, il totale rimane dunque fermo a 114. I ricoverati totali sono 797, di cui 141 in terapia intensiva, ma ci sono anche buone notizie. I tamponi positivi giornalieri registrano una percentuale che si sta assestando rispetto ai giorni precedenti, arrivata a un picco quasi del 61% il 14 marzo, segna il 42% nella giornata del 18 marzo. Finora il 38% dei tamponi totali è risultato positivo. La Provincia di Pesaro e Urbino, però, rimane quella che conta più contagi nelle Marche: 983.
Primo estubato a Pesaro ricoverato nove giorni fa
Nel reparto di rianimazione di Marche Nord un uomo di 51 anni è stato estubato. Era stato ricoverato e intubato il 10 marzo a Pesaro per il Coronavirus. A comunicarlo sono Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, e il Gores. “Abbiamo atteso qualche giorno, perché fosse verificato il decorso, ma appena abbiamo potuto abbiamo voluto condividere con tutti i cittadini marchigiani questo primo segnale positivo. Il paziente non è stato curato con i farmaci sperimentali ma con le normali terapie” ha detto Ceriscioli.
E conclude: “Un grande ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati, e si impegnano ogni giorno, per ottenere questi risultati. E’ una bella notizia per tutti noi, lo è molto di più per i parenti delle persone che sono ricoverate”.
I controlli sul territorio provinciale
Le Forze di polizia continuano a effettuare i controlli nella provincia di Pesaro e Urbino per verificare che venga rispettato il divieto di spostamento previsto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fatta eccezione per casi motivati da “comprovate esigenze lavorative” o “situazioni di necessità” o “motivi di salute”. Sono stati 796 i controlli nella giornata di mercoledì 18 marzo, con 33 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria. Negli esercizi commerciali, invece, sono stati 485 con 11 contestazioni di violazione ai titolari.
Secondo quando dichiarato dai Carabinieri di Urbino, la maggior parte dei cittadini controllati hanno un’autocertificazione per esigenze lavorative.