URBINO, 31 MAR. – Il Comune di Pesaro è pronto a erogare i buoni spesa alimentari alla popolazione in difficoltà per l’emergenza coronavirus nel weekend. Il sindaco Matteo Ricci ha presentato i criteri e le modalità di consegna dei voucher destinati alle fasce più deboli: in tutto saranno 25.000 voucher, da 20 euro ciascuno. Ne beneficeranno circa 2.500 famiglie. Per le richieste si può telefonare, mandare una mail o un messaggio nei canali dedicati. Il limite massimo è venerdì 3 aprile alle 17.30.
Il sindaco Ricci ha portato la delibera in giunta per l’approvazione due giorni dopo il versamento del fondo stanziato dal governo, circa mezzo milione di euro. “Si è scelto il meccanismo più veloce e semplice possibile – dice il primo cittadino pesarese – e abbiamo deciso di farlo insieme agli altri Comuni dell’ambito sociale: Gabicce, Gradara, Tavullia, Vallefoglia, Montelabbate, Mombaroccio e Monteciccardo, con cui già gestiamo una parte importante dei servizi sociali.” (info e domande: 0721 1747910; whatsapp: 3336180133; mail: emergenza.alimentare@comune.pesaro.pu.it; orario apertura uffici: 8.30-17.30).
Le somme di denaro saranno ripartite in base alla dimensione del nucleo familiare: il minimo è una persona (140 euro), il massimo famiglie di cinque o più membri (380 euro). “Per accedere abbiamo stabilito criteri generali e un meccanismo legato all’autocertificazione”, aggiunge il sindaco. Potranno fare richiesta persone in condizioni di fragilità economica a causa del Coronavirus, chi non ha reddito e chi ha perso lavoro, purché non abbiano ammortizzatori sociali o reddito di cittadinanza superiore ai 600 euro per nucleo. L’altro criterio è il saldo sul conto corrente o alle Poste, che non deve essere superiore ai 10.000 euro.
Da sabato mattina i primi buoni saranno distribuiti e potranno essere utilizzati fino alla fine mese. I voucher saranno recapitati nelle case “grazie ai quartieri, che insieme ai volontari della protezione civile e ai vigili si organizzeranno via per via – chiarisce il primo cittadino pesarese – da un lato vogliamo evitare aggregazione di persone che fanno la fila e allo stesso tempo tuteleremo il più possibile la privacy.”
I buoni saranno spendibili in tutte le attività commerciali di prima necessità, incluse le farmacie. E l’assessore al Bilancio Riccardo Pozzi lancia un appello di solidarietà:”Ci sono grandi catene che si sono già attivate in queste ore, annunciando un ulteriore 10 per cento di sconto ai cittadini che pagheranno con i voucher: hanno aderito IperConad, IperCoop e farmacie comunali. Invito tutte le attività che hanno la possibilità a farsi avanti, andando incontro a questi cittadini”.
(l.g.)
