URBINO – Nel cortile dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, questa mattina il dottor Claudio Montalbini, responsabile della comunicazione dell’Area Vasta 1, ha annunciato le nomine dei nuovi direttori di struttura delle Unità Operative Complesse (UOC).
Aprendo la conferenza stampa, il direttore dell’Area Vasta 1 Romeo Magnoni s’è detto fiducioso che questa giornata simboleggi la ripartenza della provincia delle Marche più colpita dal Covid. Ancora nella sola giornata di ieri, infatti, i nuovi casi positivi nella provincia di Pesaro-Urbino sono stati 145 su 314 regionali, quasi la metà del totale.
“Bisogna considerare – ha aggiunto il direttore Magnoni – che la vaccinazione non vuol dire ‘tana libera tutti’: c’è bisogno ancora di molta attenzione per uscire dalle emergenze. Ciò nonostante, queste nomine confermano lo stato di salute della struttura di Urbino perché se non ci fossero i primari le Unità Operative non potrebbero essere legittimate; così, invece, potremmo gestire al meglio le vaccinazioni, anche grazie all’ingegnere del CUP (Centro Unico di Prenotazione) Stefano De Angelis. L’ospedale di Urbino è un ospedale vivo, i nuovi direttori fanno parte di una squadra”.
Magnoni ha pure annunciato nuovi investimenti tra cui quello di un milione 200 mila euro per i lavori, fra l’altro, di miglioramento anti-sismico. Il consigliere regionale Giorgio Cancellieri, ex sindaco di Fermignano, venuto a rappresentare l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, promette che “la politica farà di più per la sanità: non abbiamo superato il Covid e siamo ancora in mezzo a tamponi e vaccini, in una regione che deve affrontare ancora tanti problemi”.
Prende quindi la parola il sindaco Maurizio Gambini: “Se abbiamo preso gli allenatori per la squadra, adesso servono i giocatori”, dice, sottolineando la carenza di personale medico e infermieristico già evidenziata da un comunicato stampa dell’Assomed Marche del 21 aprile. Il sindaco ricorda che quello di Urbino ” è l’unico pronto soccorso dell’entroterra della Provincia” e dice che c’è c’è bisogno di rafforzare la campagna vaccinale. Gambini, poi, invita il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci a riformare l’assemblea dei sindaci dell’Area Vasta 1 e a portarne la direzione da Fano a Urbino: “E’ una risorsa essenziale per il coordinamento dei Comuni nel superamento dell’emergenza sanitaria da Covid-19 … Bisogna aumentare i punti per le vaccinazioni in provincia: è inaccettabile che una persona muoia perché abita lontano da Urbino”.
Presenti all’incontro, fra gli altri, Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino, Luca Serfilippi, consigliere regionale Marche, Andrea Cani, direttore medico del Presidio Ospedaliero. Si ribadisce che per ripartire c’è bisogno di competenza e Cani assicura: “Siamo all’altezza del compito”.
I nuovi direttori oggi annunciati sono il dottor Simone Barocci (Unità Operativa Complessa patologia clinica), il dottor Vincenzo Catalano (UOC oncologia), la dott.ssa Sara Mazo (UOC medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza Urbino), la dott.ssa Simonetta Montesi (UOC psichiatria Urbino), la dott.ssa Maria Elena Ridolfi (UOC psichiatria Pesaro-Fano), il dottor Nicola Nardella (UOC libera professione, specialistica ambulatoriale e liste d’attesa), il dottor Giuseppe Bonafede (distretto sanitario Fano), il dottor Michele Cartaginese (distretto sanitario Urbino), il dottor Eugenio Carlotti (dipartimento di prevenzione), la dott.ssa Alessia Pesaresi (UOC igiene e sanità pubblica, ambiente e salute) e il dott. Augusto Liverani (UOC igiene e sanità pubblica, prevenzione e malattie infettive).
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