URBINO, 20 MAG. – La Regione Marche ha approvato un protocollo di intesa per fronteggiare la presenza dei cinghiali nelle aree urbane. A Urbino sono ormai numerose le segnalazioni di famiglie di ungulati che si avvicinano al centro abitato, soprattutto nella zona della Piantata: “La Regione ha rinnovato il suo impegno adottando una Delibera che approva un protocollo di intesa sia per fronteggiare la presenza dei cinghiali nelle aree urbane, sia per contenere i danni causati dagli stessi alle produzioni agricole” ha spiegato Mirco Carloni, vicepresidente della Regione in una mail di risposta al Ducato sul tema, specificando che il testo verrà condiviso nei prossimi giorni.
La Regione, specifica il vicepresidente che è anche assessore con delega all’Ambiente, fornirà collaborazione tecnica e operativa ed evidenzia che “spetta ai Sindaci adottare le opportune soluzioni per la gestione della fauna selvatica nei contesti urbani. Le azioni previste in ambito urbano sono finalizzate nel cercare di contenere la mobilità dei cinghiali nelle aree frequentate dai cittadini, ad esempio utilizzando recinzioni elettrificate o repellenti olfattivi e contemporaneamente catturando, con apposite gabbie, i cinghiali. Tale intervento vede in prima linea i sindaci che potranno adottare apposite ordinanze per regolamentare questi interventi valutandone l’opportunità”.
Inoltre, “la Regione ha anche approvato un calendario venatorio per l’attività di prelievo selettivo del cinghiale in tutto il territorio a partire dal 22 maggio fino a marzo 2022” ha aggiunto Carloni.
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