Riparte la Straducale di Urbino: il 20 giugno si torna a pedalare

di BEATRICE GRECO

URBINO, 11 GIU. – Si torna in sella a sfidare le salite di Urbino e dintorni. Il 20 giugno riparte, con la sua diciassettesima edizione, la Granfondo Straducale di Urbino.

Due i percorsi previsti, adatti a tutti i ciclisti: 85 chilometri per i meno allenati e 125 per chi ha più fiato. Per entrambi, la partenza sarà ai piedi dei torricini, e si snoderanno nell’entroterra, passando per Urbania, Peglio, “i fangacci”, Piobbico e giù fino a Serravalle di Carda. Da qui, il ritorno verso la città, con arrivo davanti a Palazzo Ducale.

Grande sarà l’attenzione alla sicurezza, evidenziata durante la conferenza stampa di presentazione al Comune di Urbino. Mascherina (almeno alla partenza) e autocertificazione per ogni partecipante. E poi griglie distanziate al via, spuntini con confezioni monouso e, per l’arrivo, una busta da asporto con pranzo al sacco per ogni ciclista. No al pasta party per questa edizione, così da evitare assembramenti.

“Quello che vogliamo è portare un po’ di speranza e sano sport – ha detto Michele Pompili, presidente della Ciclo Ducale, associazione promotrice dell’iniziativa – l’obiettivo di quest’anno non saranno i numeri”. Nonostante questo si mostra soddisfatto: “le adesioni giunte finora sono 800, circa gli iscritti del 2019”, fa sapere. E per le iscrizioni c’è tempo fino al 18 giugno.

Al termine della gara, la consegna dei premi. I primi tre classificati riceveranno, come trofeo, opere di Luca Polidori, realizzate in plexiglass e altorilievo in bronzo. Mentre l’ex ciclista Davide Tonucci, originario di Fano e più volte vincitore della gara, riceverà il premio Raniero Giannotti.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi